Sollecitandone la decisione, EDIPI si fa promotore di un’iniziativa, che
potremo definire una “startup biblica”.
Il progetto nasce da una richiesta del moshav Ama-Agri di Tifrah (una
cooperativa agricola del deserto Neghev in Israele) che è gestito  dalla

coppia di ebrei messianici Avi e Miriam Stern.

Miriam è figlia di David Stern, importante scrittore del mondo
messianico d’Israele, autore fra l’altro del commentario messianico
della Bibbia e di una sua traduzione per le congregazioni messianiche.

La richiesta di Miriam Stern è quella di un prestito di 15.000 dollari
(equivalente a 10.560,00 Euro) che renderebbero nella primavera 2014.
Con tale cifra prevedono di piantare circa 50.000 piantine di carciofi
ricavate da semi selezionati ibridi particolarmente adatti al terreno e
alla sofisticata tecnologia di irrigazione che hanno.
Si tratta di 15 acri allestiti a serra con irrigazione a micronizzazione
d’acqua sulle radici e comporterebbe la prima iniziativa del genere in
Israele di tale rilevanza.

L’intervento può esser fatto a forma di prestito e in questo senso EDIPI
si fa garante dell’operazione oppure in alternativa abbiamo previsto 100
lotti di circa 500 semi al prezzo di 100,00 Euro.
A tutti coloro che acquisteranno un lotto verrà inviato l'”Attestato di
Partecipazione Profetica” a Isaia 35:1-2, in quanto si tratta di far
rifiorire il deserto e la terra arida…per l’appunto il carciofo è un
fiore.

Tengo a sottolineare che questa iniziativa dovrebbe coinvolgere quanti
hanno veramente a cuore l’avanzamento del Regno di Dio, su tre aspetti
importanti.

Il primo è nei confronti di coloro che sono sensibili alla problematica
della Chiesa Perseguitata. Infatti mai come in questo periodo, le
comunità messianiche del Neghev sono, se non perseguitate, fortemente
discriminate e violentemente attaccate da ebrei ultraortodossi presenti
in loco. Quest’ultimi avendo inoltre la competenza delle concessione
della Kasherut (dichiarazione che la coltivazione rispetta le rigorose
indicazioni rabbiniche), creano spesso problemi agli agricoltori ebrei
messianici.

Il secondo aspetto è che, nella Bibbia, c’è una chiara indicazione per
il sostegno economico delle comunità messianiche, infatti nella lettera
ai Romani (guarda caso…italiani del tempo) al capitolo 15:27 è scritto
che riguardo ai santi di Gerusalemme “…siamo anche in debito nei loro
confronti; infatti se gli stranieri sono fatti partecipi dei loro beni
spirituali, sono anche in obbligo di aiutarli con i beni materiali”; non
è un’opzione è un obbligo!

Il terzo aspetto è quello a cui mi son riferito prima e cioè la
componente profetica suffragata da Isaia 35:1-2, che dà una valenza
ecatologica all’evento.

Shalom

Ivan Basana

(www.edipi.net – www.amaagri.com)

P.S: al fine di perfezionare l’operazione ci si può avvalere
dell’appoggio bancario dell’Associazione Evangelici d’Italia per
Israele: IBAN IT 72S0760112100000076461276,
indicando DONO AMAAGRI nel caso di acquisto di uno o più lotti di semi
o PRESTITO CARCIOFI nel caso appunto del prestito.