Comunità Evangelica Luterana

SAE- Segretariato Attività Ecumeniche

Ciò che è sgradito a te, non farlo al tuo compagno: questo è tutta la
Torà, il resto è commento. Vai e studia.

Talmud Bab, Shabat 31 (detto di Hillel)

La Comunità Evangelica Luterana di Venezia e il Segretariato Attività
Ecumeniche di Venezia

invitano al prossimo incontro del XXVII Ciclo di dialogo ebraico-cristiano

L’ebraicità di Gesù-Yeshuà ben Yosèf (prima parte 2013-2014)

GESù EBREO

Dalla negazione al riconoscimento

Relatori:

AMOS LUZZATTO

Comunità Ebraica di Venezia, già Presidente UCEI

LUCIAPOLI

Facoltà Teologica del Triveneto, Padova

La vicenda di Gesù è strettamente legata al giudaismo del suo tempo: la
famiglia, gli apostoli, i riferimenti alla Torah, la preghiera. La sua
stessa morte avviene a Gerusalemme, centro della religiosità ebraica.
Anche il primo annuncio pasquale è fatto ai giudei. Col tempo però i
convertiti dal paganesimo sopravanzano i giudeo-cristiani affermando
sempre di più le categorie greche e allontanandosi inevitabilmente
dall’ebraismo. La conseguenza è stata lo sviluppo di un antigiudaismo
cristiano che, nei secoli successivi, ha finito per dominare il rapporto
con il popolo eletto. Solo nella seconda metà del Novecento si è
finalmente instaurato un nuovo clima che, per la Chiesa cattolica, è
stato sancito dalla dichiarazione conciliare /Nostra Aetate/. La
rinnovata fiducia, che lentamente si è fatta spazio anche tra gli ebrei,
ha portato alcuni studiosi a rivalutare la figura di Gesù, non più
sentito come nemico, ma come fratello, come uno dei tanti maestri
vissuti nell’ultimo periodo del secondo Tempio. Le loro riflessioni, che
storicamente si fermano alla vita terrena di Gesù, rappresentano un vero
e proprio ponte tra ebraismo e cristianesimo e conducono il dialogo
verso nuovi orizzonti.

Il saggio di Lucia Poli – Gesù ebreo. Dalla negazione al
riconoscimento, Pazzini 2010, sarà disponibile in sala con altri

titoli di Amos Luzzatto.

SAE_CEL_locandina_1.pdf