Mail di preghiera e informazione della amzi 
associazione per la testimonianza messianica in Israele
amzi, 22 aprile 2014

1. In sinagoga

2. Nei luoghi originari a Gerusalemme

3. Salvare i bambini

1. In sinagoga

/Rachel Netanel//, Beth Netanel, Gerusalemme/

Lo scorso Yom Kippur ho visitato insieme a mio marito Gilad la funzione
religiosa nella sinagoga qui vicino. Quella volta siamo stati mandati
via e ci hanno chiesto di non parlare più della nostra fede in Jeshua.
Così sono rimasta davvero stupita quando mi hanno invitato, proprio
nella stessa sinagoga, a spiegare perché credo in Jeshua. La cosa che mi
ha colpito particolarmente è che all’inizio di quella stessa settimana
avevo studiato in modo particolare la storia di Paolo e come parlò
regolarmente nelle sinagoghe, sperimentando miracoli incredibili. Prego
Dio di donare di nuovo un tempo simile, con le stesse possibilità e con
miracoli.

All’inizio ci hanno detto che avevamo a disposizione sette minuti di
tempo, ma poi ci sono state tante domande e l’interesse è stato tale,
che ho parlato per mezz’ora. Ho spiegato di essere cresciuta in una
famiglia religiosa e di aver amato Dio, ma che contemporaneamente avevo
sempre avuto l’impressione che Dio fosse molto lontano. Solo tramite
Jeshua, il Messia, posso avere un rapporto con Dio e avvicinarmi a lui.
Inoltre ho parlato del fatto che fra gli ebrei c’è tanta confusione e ci
sono tante liti sull’identità del Messia. Ci sono molti che affermano di
essere il Messia, nonostante siamo il “popolo del libro” e avremmo il
mezzo per conoscere la verità. Mi hanno chiesto come io possa essere
ebrea e contemporaneamente credere in Jeshua come Messia. Ho citato vari
passi della Bibbia, dalla Genesi alla fine del Tanakh (AT), e ho
spiegato loro come tutte queste profezie indicano Jeshua. Pregate che
Jeshua si riveli a quelle persone.

2. Nei luoghi originari a Gerusalemme

/Israel Pochtar//, Comunità messianica Beth Hallel, Ashdod/

Alla fine di marzo ci siamo recati a Gerusalemme con circa 430 persone
che ancora non credevano in Jeshua e circa 70 accompagnatori della
nostra comunità, per visitare i luoghi di cui parla la Bibbia e
raccontare degli avvenimenti che vi hanno avuto luogo. Alla fine della
giornata abbiamo annunciato il messaggio di Jeshua: il messaggio del
Messia ebraico che è venuto prima di tutto per gli ebrei (Rm 1:16).
Abbiamo spiegato che Jeshua ha affermato di sé di essere venuto per
salvare le pecore smarrite della casa d’Israele (Mt 15:24). Quando
abbiamo chiesto chi volesse accettare Jeshua nella sua vita, circa l’80
per cento degli ospiti ha alzato la mano. Lungo il viaggio di ritorno
abbiamo offerto loro una Bibbia gratis. Circa 300 persone hanno scritto
il loro nome nella lista delle ordinazioni. Li abbiamo invitati anche a
degli eventi speciali nella nostra comunità, alle feste ebraiche e al
corso Alfa. Pregate che riusciamo a seguire le persone che hanno
mostrato di essere interessate.

3. Salvare i bambini

/Sandy Shoshani, Be’ad Chaim, Aiuto per madri in difficoltà/

Il nostro governo permette ai suoi cittadini di “liberarsi” dei suoi
bambini. Per giustificarlo e renderlo più facile, racconta alle donne
che stanno prendendo una decisione ragionevole e giusta quando decidono
di abortire. La nostra società ha creato un’idea di fondo del tutto
assurda: è meglio negare la vita a un bambino che lasciarlo in vita se
potrebbe provocare qualche problema. Dio chiama più persone pronte a
salvare questi bambini, a curarsi di loro e sostenerli. La figlia di
faraone ha agito con grande misericordia e si è presa cura del piccolo
Mosè. Non solo, gli ha anche dato una buona educazione.

Il nostro progetto “Operazione Mosè” è iniziato nel 2006 e da allora
siamo riusciti a salvare più di 800 bambini che altrimenti sarebbero
stati abortiti o non avrebbero ricevuto le cure necessarie.
L’“Operazione Mosè” fornisce un lettino, della biancheria, una bilancia
e una vasca per il bagnetto a ogni famiglia al momento della nascita del
bambino. In seguito gli dona mensilmente i pannoloni e il cibo per bebè
di cui ha bisogno. Ringrazio Dio per la possibilità che abbiamo al
/Be/’/ad Chaim/ di salvare dei bambini, cui altrimenti verrebbe negato
il diritto di venire al mondo, e di permettere loro un buon inizio.
Pregate che le donne incinte in difficoltà vengano a sapere della nostra
offerta di aiuto e vi riconoscano una possibilità alternativa all’aborto.

amzi.org