La delegazione di EDIPI acconpagnata dal presidente Ivan Basana ha incontrato nello storico Cafè Hillel di Jaffa street, il famoso archeologo biblico Dan Bahat. Non poteva eserci posto più adatto per incontrare una persona dalla cultura e dalla conoscenza archeologica come Dan. Al Cafè Hillel puoi incontrare scrittori famosi, giornalisti, studiosi, letterati, come giovani studenti o semplici curiosi: è un posto molto conosciuto in cui molti si danno appuntamento e così è stato fra noi e Dan.

L’abbiamo visto in forma smaliante, il 76enne baffuto archeologo dalle sembianze di Asterix. Ci ha ricevuti con grande affetto, ricordando anche la recente visita fatta a Padova, con l’occasione di incontrarci in un altro famoso caffè patavino: il Pedrocchi.

Affabulatore instancabile ci ha aggiornato sulla situazione politica con la guerra di Hamas, di come il governo sia troppo morbido, di come l’esercito doveva essere lasciato libero di completare l’opera di distruzione dei tunnel e di come comunque la tecnologia israeliana troverà la maniera di eliminarli. In questa tragica vicenda vede anche l’aspetto positivo: il ricompattamento della frammentata società israeliana che quando si vede in pericolo scopre una vera unità.

Stà fisicamente benissimo perchè si è iscritto ad un corso di fitness trainer, in vista dei nuovi programmi di tour archeologici che saranno impegnativi dal punto di vista fisico.

Terminata la collaborazione con le università canadesi dopo 13 anni di insegnamento, ha recentemente firmato un contratto di 5 mesi con la Memphis University nel Tennessee in cui insegnerà un Master Universitario di livello superiore nella sua materia di Archeologia Biblica.

Ricordando l’ultimo viaggio archeologico che ha sviluppato proprio con EDIPI nel 2012, ha riservato la prima metà del mese di maggio 2015 per organizzarne un’altro con nuovi itenerari. Ha consigliato un numero massimo di 30 persone (con la preparazione fisica di due mesi prima in palestra!) e al nostro ritorno in Italia ci aggiornerà sul programma. Per rendersi conto dell’eccezionalità dell’iniziativa, nell’informare la giornalista Fiamma Nirenstein del nuovo progetto archeologico con Dan Bahat, abbiamo avuto da lei, come reazione, la sua immediata adesione all’iniziativa.

Saluta tutti soprattutto quelli del primo tour archeologoco EDIPI 2012.

All’inizio sottolineavamo come al Cafè Hillel di Jaffa Sreet si possono incontrare persone speciali: a salutarci in uscita abbiamo trovato il Rav benemerito anziano Achille Shimon Viterbo, già rabbino capo di Padova, a Gerusalemme per organizzare la sua Aliyah. Sorpreso ci ha salutato con simpatia ricordando le iniziative del pastore Ivan Basana (non ancora presidente EDIPI) con la comunità ebraica di Padova nei primi anni del 2000.