ll Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah, in collaborazione con la Comunità Ebraica di Ferrara, il Comune di Ferrara e la Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici dell’Emilia Romagna, presenta al pubblico l’allestimento di una parte della collezione del Museo Ebraico di Ferrara.

Un allestimento ad hoc, sul tema della Torah – la Bibbia ebraica, il testo più sacro dell’ebraismo – che sarà ospitato negli spazi del Meis, per restituire ai cittadini e ai turisti una parte importante del patrimonio artistico e culturale di Ferrara dopo gli eventi sismici del 2012, che hanno fortemente danneggiato l’edificio del Museo Ebraico di via Mazzini 95, rendendone necessaria la chiusura al pubblico. Il Meis diventa promotore di un dialogo tra comunità ebraica e società civile in un percorso che, nell’esposizione di oggetti cerimoniali di ritualità pubblica e di ritualità privata, vuole esplicitare le vicinanze di due mondi, valorizzandone la compenetrazione culturale e gli intrecci storici che da sempre sono stati prerogativa della città estense. Se il popolo ebraico è presentato come “il popolo del libro” è perché la Torah riveste un ruolo centrale nella vita di ogni ebreo, ben esemplificando nella costante dialettica tra testo scritto e orale la natura stessa dell’ebraismo, che trae continuamente vitalità dal pensiero e dall’elaborazione di nuove idee.

La volontà è di suscitare anche nel visitatore domande e spunti di riflessione, che troveranno collocazione visiva negli spazi della mostra curata da Sharon Reichel, con l’allestimento di Monica Bettocchi. Il restauro e la conservazione degli oggetti esposti provenienti dalla collezione del Museo Ebraico saranno a cura della Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici dell’Emilia Romagna.

Inaugurazione: Giovedì 18 dicembre 2014, ore 18

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