Mail di preghiera e informazione della amzi associazione per la testimonianza messianica a Israele amzi, 9 febbraio 2015

1. Una persona alla ricerca

2. Ospiti critici

3. Guarigione del corpo e dell’anima

4. Lingua come mezzo di accesso

5. Link della settimana

1. Una persona alla ricerca

Israel Pochtar, Comunità messianica Beth Hallel, Ashdod

Alcune settimane fa una partecipante della nostra scuola biblica comunitaria si è fatta accompagnare dall’amica Hanna che ancora non credeva in Jeshua. La lezione è stata così interessante che la donna ebrea ha deciso di venire anche il giorno successivo. Vasily, il nostro relatore, ha parlato del tema della preghiera. Alla fine della lezione ha chiesto se qualcuno avesse delle difficoltà a pregare o se non lo avesse mai fatto. Più persone hanno chiesto di parlare individualmente con Vasily e fra loro c’era anche Hanna. Con il viso bagnato dalle lacrime, ha chiesto di essere riconciliata con Dio e ha accettato Jeshua nel suo cuore. Dopo la preghiera, la sua gioia per la nuova vita ricevuta era visibile. Un soggetto di preghiera per cui la nostra comunità sta intercedendo in questo periodo è Shelly, la moglie del nostro pastore Eitan, che è stata ricoverata d’urgenza in ospedale dieci giorni fa perché aveva dei terribili dolori alla testa. La causa è stata identificata in un tumore. Grazie a un drenaggio i dolori sono diminuiti e ora Shelly aspetta il risultato della biopsia per sapere se il tumore è benigno o maligno. Pregate per Shelly e per la sua famiglia.

2. Ospiti critici

Rachel Netanel, Beth Netanel, Gerusalemme

Mentre mio marito Gilad ed io stavamo prendendo un caffè in un bar, qualche giorno fa, qualcuno mi ha toccato la spalla. Era una vecchia collega di lavoro del tempo in cui lavoravo per la polizia. Da anni non ci eravamo più viste e così Gilad e io abbiamo subito avvicinato le nostre sedie al tavolino della conoscente e delle sue tre amiche. Dopo poche frasi una delle donne mi ha chiesto com’era possibile che come ebrea credessi in Jeshua. Aveva molte domande per cui ho invitato tutto il gruppo a cena la sera successiva. Le quattro amiche hanno portato con sé anche i mariti ma, purtroppo, la conversazione non si è sviluppata in modo molto positivo. Uno degli uomini aveva un atteggiamento molto critico e si è fatto beffe di qualsiasi cosa io dicessi. È stato piuttosto pesante ma, nonostante questo, abbiamo parlato insieme fino all’una di notte. Pregate che i nostri ospiti riconoscano in Jeshua il Messia ebreo.

3. Guarigione del corpo e dell’anima

Gleb Samburski, Comunità messianica „Israele vivente“, Haifa

Lodiamo Dio per i miracoli che sta compiendo qui in Israele. Un uomo di nome Slava è venuto nella nostra comunità a Kiryat Bialik. Dato che soffriva di gravi danni alla colonna vertebrale, poteva camminare soltanto con le stampelle. Abbiamo pregato per lui e Dio ha iniziato a guarirlo. Slava ha affidato la sua vita a Jeshua e col tempo è riuscito a camminare senza grucce. Ha chiesto di essere battezzato e con l’aiuto di Dio ha ristabilito il rapporto con la figlia. Pregate per la completa guarigione di Slava e che abbia la possibilità di frequentare il nostro corso di discepolato e di scuola biblica.

4. Lingua come mezzo di accesso Di un’organizzazione che svolge campagne evangelistiche

Daniela uno dei nostri collaboratori, proviene da una famiglia multiculturale. Suo padre, un musulmano, ha combattuto in Iran, negli anni Settanta, contro l’Ayatollah Khomeini. In seguito è fuggito in Svezia, vi ha ottenuto asilo ed è giunto alla fede in Gesù. Sebbene Daniele stesso non sia mai stato in Iran, parla il Farsi, la lingua nazionale iraniana. La comunità iraniana in Israele comprende circa 40’000 persone, per la maggior parte ebrei immigrati in Israele. Così Daniele ha desiderato mettersi in contatto con loro e ha cercato delle occasioni per trasmettere loro il messaggio di Dio. Grazie alle sue attività ha conosciuto Ramin che era particolarmente aperto e ha accettato volentieri un Nuovo Testamento in farsi. L’ha poi subito fotografato per mandare la foto a un amico negli USA che gli aveva raccontato di Gesù in passato. Abbiamo l’impressione che Ramin sia a un passo dalla decisione di affidare la propria vita a Gesù. Pregate per lui. Nome fittizio

5. Link della settimana Canto di lode in ebraico: El Maleh Rachamim (Dio pieno di misericordia)

<http://www.amzi.org/>

_http://youtu.be/EhScQ43wB4o___