Mail di preghiera e informazionedella amzi associazione per la testimonianza messianica a Israele

amzi, 23 novembre 2015

1. Rivedersi dopo 15 anni

2. Israeliani alla ricerca della verità

3. Figlia perduta

4. Trovato perdono

5. Link della settimana

1. Rivedersi dopo 15 anni

Eric Benson, Centro di riabilitazione Beth Nitzachon, Haifa

Il team del Beth Nitzachon e alcuni membri della comunità Karmel visitano regolarmente alcuni quartieri nella parte sud di Tel Aviv. Le strade lì sono luoghi di scoraggiamento e di morte. Il nostro obiettivo è incoraggiare i tossicodipendenti a venire al nostro centro per una cura di disintossicazione. Uno degli uomini che ha accettato l’invito ed è venuto al Beth Nitzachon è Shimon. La sua dipendenza dall’eroina ebbe inizio durante la guerra dello Yom-Kippur e durante la prima guerra del Libano in cui ha combattuto per l’esercito israeliano. Quasi trenta anni di tossicodipendenza hanno avuto il loro costo: hanno distrutto il suo matrimonio e Shimon ha perso la famiglia. Poco tempo dopo essere arrivato da noi, Shimon ha affidato la propria vita a Jeshua. Con la nuova vita in lui è cresciuta anche la nostalgia di rivedere la sua famiglia. Ha iniziato a telefonare alla sorella e questa ha comunicato alla figlia di Shimon il posto in cui si trovava il padre. Così un giorno abbiamo ricevuto una visita inaspettata: Vered, la figlia di Shimon, era davanti al portone del centro. Shimon l’ha vista per la prima volta dopo quindici anni. È stato un momento indimenticabile! Da allora Shimon è pieno di una gioia nuova. Il suo desiderio di trasformazione sta crescendo ed è di incoraggiamento per tutti noi. Pregate che Shimon possa continuare a sperimentare l’amore di Dio. Ha ancora un lungo cammino di guarigione davanti.

2. Israeliani alla ricerca della verità

Lavoro in internet One for Israel

Ofi, una donna di circa vent’anni della regione di Gerusalemme, ci ha scritto di recente: „Sono cresciuta in una famiglia di ebrei ultraortodossi in cui non vedevo luce. Durante gli anni in un liceo religioso ho cercato di scoprire di più di Gesù ma il mio insegnante mi ha vietato di nominare ancora questo nome. Dopo la scuola ho tagliato i ponti con la vita religiosa ma non mi sono sentita a mio agio nella vita secolare, tanto che sono tornata alla religione e ho iniziato a frequentare un’università religiosa. Alla fine mi sono fatta coraggio e ho iniziato a studiare ciò di cui avevo più paura: Jeshua. Da quando ho visto i vostri video, per la prima volta nella vita vedo un po’ di luce e questo mi attira. Grazie per il vostro lavoro! All’università nessuno deve venire a sapere che mi sto interessando di Jeshua. Vi chiedo di farmi entrare in contatto con qualcuno con la massima discrezione.“ Pregate per Ofi e per tutti gli altri che stanno cercando Jeshua.

3. Figlia perduta

Dov Bikas Lavoro fra i drogati, Beersheva

Forse qualcuno di voi si ricorda di Irena che undici mesi fa è riuscita a lasciare l’ambiente della strada di Tel Aviv. Dato che all’epoca non avevamo ancora un centro di riabilitazione per le donne, l’abbiamo portata in una casa per donne e più tardi in un piccolo appartamento a Beersheva. L’abbiamo seguita e abbiamo trascorso molto tempo con lei. Nel frattempo fa quasi parte della famiglia. Irena ha avuto uno sviluppo positivo, ha iniziato a leggere la Bibbia e a frequentare le riunioni della nostra comunità. Di recente è subentrata una crisi nel nostro rapporto (nulla di straordinario nel nostro lavoro) e c’è stato uno scontro aperto: Irena era ubriaca e aveva preso molte pillole, per cui non è riuscita a controllarsi e ha iniziato a maledirci, soprattutto mia moglie Olga. Lo stesso giorno ha fatto i bagagli ed è sparita – tornado a Tel Aviv. Un giorno e mezzo ha tentato di riprendere la sua vecchia vita ma non ha funzionato. Quando si è rimessa a lavorare come prostituta si è sentita malissimo e come violentata. Anche le sue droghe preferite non sono riuscite a soffocare il suo malessere. In quell’ora ci ha continuamente mandato dei messaggini in cui ci chiedeva di perdonare il suo comportamento e descriveva i suoi sentimenti. La mattina seguente siamo andati a Tel Aviv, abbiamo trovato Irena e l’abbiamo riportata a Beersheva. È stato commovente come ha cercato conforto fra le braccia di Olga. Ora Irena soffre di una forte crisi di astinenza a causa della droga che ha consumato. Pregate perché si ristabilisca.

4. Trovato perdono

Anis e Nawal Barhoum, Lavoro fra i detenuti House of Light

S. e E. sono due detenuti che sono giunti alla fede in Gesù. Entrambi sono stati guariti dal cancro. Le guardie carcerarie ci hanno confermato che i due sono profondamente cambiati sia nel comportamento sia nell’atteggiamento. G. sta ancora aspettando che il tribunale emetta la sua sentenza. È l’unico detenuto cristiano nel suo carcere. Le guardie si sono stupite che due o più persone del nostro team affrontano regolarmente il lungo viaggio per visitare un’unica persona. Questo ci ha permesso di parlare loro dell’amore del buon pastore nei confronti della pecora smarrita. La conversione ha permesso a G. di chiedere perdono alla madre e a molte altre persone. Pregate con noi che altre persone si lascino chiamare nel servizio per i carcerati in modo che possiamo raggiungere più persone e aiutare meglio quelli che sono rimessi in libertà. A dicembre svolgeremo delle visite particolari per Natale in cui distribuiremo anche dei pacchi regalo con dei dolci. Il loro costo è di 15 dollari a pacco. Pregate che le visite servano perché delle persone giungano alla fede in Gesù.

5. Link della settimana

Buche pericolose presso il Mar Morto

<http://www.amzi.org/>

http://www.tagesschau.de/videoblog/zwischen_mittelmeer_und_jordan/israel-381.html