Mail di preghiera e informazione della amzi associazione per la testimonianza messianica a Israele

amzi, 22 dicembre 2015

Vi auguriamo buone feste e la benedizione del Signore per il nuovo anno!

La prossima lettera di preghiera uscirà il 7 gennaio 2016

1. Il figlio della pace di Betlemme

2. Salvato dal mare

3. Missione a Haifa

4. Festa natalizia in comune

5. Link della settimana

1. Il figlio della pace di Betlemme

Johnny e Marlene Shahwan, Centro d’incontro arabo-cristiano Beit Al Liqa’, Beit Jala

Poco prima del „tranquillo inizio dell’avvento“ abbiamo organizzato la nostra terza giornata per i bambini con 75 partecipanti! Il tempo è stato molto clemente e abbiamo potuto svolgere buona parte delle attività all’aperto. Questa volta il programma aveva il titolo “Portatori di pace”. Tenuto conto della situazione nel paese, abbiamo insegnato ai bambini il vero significato della pace con il racconto della storia “Il figlio della pace”, e li abbiamo incoraggiati a impegnarsi per la pace nell’ambiente in cui vivono. Il culmine della giornata è stato il momento in cui abbiamo fatto volare dei palloncini ai quali avevamo legato un bigliettino con la scritta: “Sono un bambino palestinese della provincia di Betlemme. Credo in Gesù che ha detto: ‘Amate i vostri nemici e pregate per quelli che vi perseguitano. Mt 5:44‘. Prego per la pace in questo paese!” Non solo nel periodo natalizio ma tutto l’anno è questo il messaggio che annunciamo alla gente che ci circonda. Mentre altri incitano all’odio e alla violenza, noi vogliamo insegnare il significato della riconciliazione. Mentre agli alunni viene detto di odiare i loro nemici, noi annunciamo l’amore di Gesù. Le parole hanno potere. Decidono fra la guerra e la pace. Portano la vita o la morte, la tristezza o la gioia. Proprio perché siamo consapevoli di questo potere, l’annuncio dell’evangelo è al centro di tutti i nostri programmi e attività al centro Beit Al Liqa‘. Se nel periodo natalizio cantate del bambino della pace di Betlemme, pensate a noi che viviamo qui e pregate per noi! Il nostro desiderio è di raggiungere sempre più bambini con il messaggio di Gesù, prima che i loro cuori siano avvelenati da altri messaggi.

2. Salvato dal mare

Najeeb e Elizabeth Atteih, Comunità araba e libreria Immanuel, Haifa

M. passa di tanto in tanto in libreria. Evidentemente è alla ricerca di Dio. Qualche giorno fa è venuto e ci ha raccontato la sua storia. Gli piace andare a pesca e un giorno, mentre era nelle vicinanze della spiaggia con la sua canna da pesca, un forte vento lo ha spinto in mare, tanto che ha perso il contatto con il suolo. Ha tentato di tornare a riva ma è stato spinto ancora di più al largo e temeva già di annegare. Nella sua disperazione ha gridato il nome “Jeshua” e gli ha promesso di affidargli la sua vita se Dio lo avesse salvato dal mare. Dopo tre ore è riuscito a raggiungere la riva e ha sentito nuovamente la terra sotto i piedi. Allora ha ringraziato Dio per il suo soccorso. In quel momento ha sentito un oggetto sotto i piedi e si è piegato a raccoglierlo. Era una busta di plastica contenente una croce di legno. Allora si è rivolto un’altra volta a Dio e ha detto: “Ora so che sei stato tu a salvarmi e da oggi ti do la mia vita.” Il peccato tuttavia lo ha nuovamente allontanato e così non ha mantenuto la sua parola. Ora viene volentieri in libreria e vi sente la presenza di Dio. Una volta ha incontrato Najeeb che lo ha incoraggiato ad arrendersi a Dio con tutto il cuore. Pregate per M.

3. Missione a Haifa

Avi Mizrachi, Centro Dugit, Tel Aviv/

A Haifa ogni anno a Dicembre si festeggia la “Festa delle feste” che attira decine di migliaia di israeliani. Anche quest’anno, insieme al pastore Edward Tannous e ai membri della sua comunità araba, allestiremo un banco di libri e trasmetteremo il messaggio di Dio alla gente – con una tazza di caffè e un sorriso. Indosseremo tutti una maglietta con la scritta “C’è speranza” in ebraico e in arabo. Siamo convinti che nel Messia Jeshua ci sia speranza. Pregate per noi perché già negli anni scorsi abbiamo incontrato molta opposizione da parte dell’avversario. Pregate che gli israeliani incontrino l’Iddio vivente e affidino la loro vita a Jeshua.

4. Festa natalizia in comune

Howard Bass, Comunità messianica Nachalat Jeshua, Beersheva

Mia moglie Randi ed io aspettiamo con gioia la festa di Natale. Anche quest’anno visiteremo una comunità evangelica (araba) a Betlemme e vi parteciperemo al culto natalizio, come facciamo dal 2003. In quel periodo la gente di entrambe le parti soffriva molto a causa della seconda intifada. È importante per noi festeggiare insieme la nascita del nostro Signore perché con essa Dio ha cambiato il mondo e le sue strutture di potere. Nonostante la situazione sia difficile, ci sono occasioni di incontro fra ebrei e palestinesi. Il mondo è in fiamme ma il corpo del Messia è chiamato ad amare.

5. Link della settimana

Riserva di Ein Gedi – un’oasi nel deserto

http://www.amzi.org/

https://youtu.be/B_X8ior8Yfo