Mail di preghiera e informazione della amzi associazione per la testimonianza messianica a Israele amzi, 11 gennaio 2016

1. Tolto dalla rete

2. Tempo per conversare

3. Disintossicazione dolorosa

4. Campagna in Etiopia

5. Link della settimana

1. Tolto dalla rete

Eitan Bar, Lavoro in internet One for Israel

Una delle maggiori imprese mediatiche israeliane, “Walla! News”, ha pubblicato sul suo sito web due delle cinque interviste prodotte con noi sul tema ebrei messianici e fede in Jeshua. Non è stata una sorpresa che in seguito “Walla! News” abbia ricevuto delle minacce da parte degli ultra-ortodossi. Dato che gli avvocati hanno concluso che non era stata infranta alcuna legge, non si sono lasciati impressionare e hanno continuato con la pubblicazione dei video. Tuttavia, una settimana dopo le pressioni sono aumentate: rabbini ultra-ortodossi hanno minacciato di fomentare un boicottaggio ai danni di “Walla! News” e della sua società madre. A quel punto, il 25 dicembre, l’impresa ha deciso di togliere le interviste dal suo sito. Israele garantisce la libertà di espressione a ogni tipo di gruppo nella popolazione, da quelli di estrema sinistra agli omosessuali e alle comunità islamiche. Quando però si tratta di “Jeshua”, sembra che tale libertà sia limitata e questo è frustrante. Nonostante ciò siamo incoraggiati dal numero di persone che sono state raggiunte con il messaggio di Jeshua. Ci teniamo anche a sottolineare che non proviamo dei sentimenti negativi contro chi ci mette il bastone fra le ruote. Continuiamo a pregare per loro, ma non smetteremo di parlare e di stimolare la discussione pubblica su Jeshua. Pregate per noi per la salvezza d’Israele!

2. Tempo per conversare

Rachel Netanel, Beth Netanel, Gerusalemme

Come effetto dei vari attentati terroristici, numerosi proprietari di negozi hanno molto meno clienti rispetto al solito perché la gente è spaventata ed evita i luoghi pubblici. Una volta, passando davanti alla nostra farmacia di quartiere, ho visto una giovane commessa aspettare piuttosto annoiata e ho iniziato a chiacchierare con lei. Quando mi ha chiesto che lavoro facessi, le ho spiegato che sono un’ebrea messianica e lei ha continuato a pormi altre domande sulla fede, sul mio parere sulla situazione mondiale e su come andranno avanti le cose in futuro. Un’altra giovane donna si è unita a noi e io ho parlato loro delle profezie bibliche, di come Jeshua ne abbia realizzate molte, e ho detto loro che lui giocherà un ruolo importante anche nel tempo della fine. Ho spiegato loro l’importanza di Jeshua negli ultimi 2000 anni e che il suo ruolo sarà ancora più determinante in futuro. Dato che l’argomento era tanto ampio, non sono riuscita a esaurirlo e così le ho invitate a casa nostra. Prego che vengano.

3. Disintossicazione dolorosa

Eric Benson, Centro di riabilitazione Beth Nitzachon, Haifa

Fin dall’inizio ci eravamo messi d’accordo che Igor sarebbe rimasto con noi solo per un periodo di tempo limitato. Dopo un grave infortunio sul lavoro, era diventato dipendente dai medicinali. Questa dipendenza ha provocato una grave crisi nel suo matrimonio e nel suo rapporto con Dio. Durante il soggiorno da noi è riuscito a ripristinare entrambi i rapporti. Questa settimana Igor tornerà a casa da sua moglie e suo figlio. Pregate che non ricada nella dipendenza e che possa crescere nel suo amore verso Dio, la moglie e il figlio Elisha. Pregate anche per Max. È venuto da noi venerdì sera e la domenica mattina ha sofferto atrocemente per i sintomi di astinenza dall’eroina. Il padre di Max ha pagato al figlio i costi di un soggiorno in una clinica privata che rende più sopportabile la disintossicazione somministrando dei forti medicinali. Speriamo che Max ritorni da noi dopo i primi dieci giorni. Pregate che superi la disintossicazione fisica e che cerchi in seguito anche la guarigione interiore.

4. Campagna in Etiopia

Oded e Sandy Shoshani, Comunità messianica King of Kings, Gerusalemme

Tre giovani adulti della nostra comunità partiranno alla fine di gennaio per partecipare a una campagna sanitaria in Etiopia. Per i tre è la prima esperienza di questo genere. È una benedizione che i giovani siano pronti a essere le mani e i piedi di Jeshua per altre persone. Insieme ad altri credenti, provenienti da tutto il mondo, porteranno agli abitanti di un villaggio etiopico non soltanto assistenza sanitaria ma anche il messaggio divino di Jeshua. Pregate con noi per la loro protezione fisica e spirituale, per l’opera dello Spirito di Dio perché abbiano l’energia necessaria durante la campagna e che molte persone possano essere guarite e salvate.

5. Link della settimana

Uccelli selvatici nella valle di Hula nella parte settentrionale d’Israele

www.amzi.org

https://youtu.be/3eQgBduNlos