Mail di preghiera e informazione della amzi associazione per la testimonianza messianica a Israele amzi, 18 gennaio 2016

1. Nuova opposizione ad Ashdod

2. Nessun interesse

3. Vittima del mercato umano

4. Protezione

5. Link della settimana

Le informazioni seguenti sono da utilizzarsi come soggetti di preghiera; fate scoprire anche ai vostri amici questo servizio gratuito di amzi.

1. Nuova opposizione ad Ashdod

Israel Pochtar, Comunità messianica Beth Hallel, Ashdod

Il fatto che come comunità messianica siamo intenzionati ad acquistare un edificio, ha sollevato un gran polverone nella città di Ashdod e risvegliato una nuova ondata di opposizione. Negli ultimi tempi la stampa locale ha pubblicato degli articoli molto critici e negativi su di noi, sul nostro lavoro e sulla nostra crescente influenza in città. In essi siamo stati presentati come una setta pericolosa che deve va fermata, soprattutto perché stiamo per acquistare un edificio comunitario. Per dieci anni abbiamo pregato che Dio ci aprisse una porta per l’acquisto di un edificio e crediamo che lui compirà l’opera che ha iniziato. Il rogito è stato firmato e abbiamo già versato una caparra. Pregate che le restanti fasi dell’acquisto si svolgano senza intoppi. Nonostante l’opposizione, è stato incoraggiate leggere numerosi commenti di lettori che si sono schierati dalla nostra parte e hanno difeso il nostro diritto democratico di vivere la nostra fede in Jeshua liberamente.

2. Nessun interesse

Elizabeth Atteih, Libreria arabo-cristiana Immanuel, Haifa

Un uomo ebreo, alla ricerca di regali da portare negli Stati Uniti, è entrato un giorno nel nostro negozio. Era un po’ scontroso e nervoso e io gli ho chiesto che cosa avesse provocato la sua irritazione in quella bella giornata che Dio ci stava donando nella sua misericordia. Vi cito lo sviluppo della conversazione: „E chi lo dice che Dio è misericordioso? Chi può dire con certezza che Dio esiste?“ „L’Antico e il Nuovo Testamento testimoniano che Dio esiste e che ha visitato il suo popolo.“ „Vuole parlarmi di Gesù? Che il suo nome sia maledetto!“ „Se preferisce posso raccontarle del Dio di Abraamo, di Isacco e di Giacobbe.“ „No, no, lasci stare!“ „Vorrei soltanto fare un’ultima osservazione: giungerà il giorno in cui ogni ginocchio si piegherà e ogni lingua confesserà che Gesù è il Signore.“ „Basta con queste assurdità! Oggi voglio vivere e quel che sarà domani non mi importa.“ Ho benedetto il suo viaggio imminente nel nome di Gesù ma con un gesto della mano l’uomo ha cancellato tutto. Pregate che Dio lo porti a riflettere!

3. Vittima del mercato umano

Dov Bikas, Centro Aviv, Tel Aviv

Pregate con noi per Shaknoza, una vittima del traffico di esseri umani, e aiutateci perché possa tornare a vivere con sua figlia. Shaknoza è nata e cresciuta in una famiglia musulmana in Uzbekistan. Da giovane adulta ha visto la pubblicità di un’“occasione di lavoro” in Israele e così ha lasciato la figlia piccola dalla madre e si è messa in viaggio. In Egitto è stata guidata attraverso il deserto da un gruppo di beduini armati: era caduta in mano a trafficanti di esseri umani. L’hanno portata in una “piazza del mercato” dove i protettori acquistano le donne che costringeranno alla prostituzione. Dio l’ha protetta, tanto che per un mese non è stata venduta, finché la polizia non è venuta e ha arrestato i criminali. In Israele ha spostato un arabo e ha partorito due gemelli. L’uomo però l’ha abbandonata poco dopo. Abbiamo conosciuto Shaknoza in un istituto che accoglie le vittime della tratta di esseri umani. Lei ha iniziato a frequentare le nostre riunioni di studio biblico, ha affidato la sua vita a Gesù e ha chiesto di essere battezzata. Dato che non possiede la cittadinanza israeliana, non ha ricevuto alcun sussidio statale, per cui l’abbiamo sostenuta e lei ce n’è molto riconoscente. Dopo numerose domande inutili, ha finalmente ottenuto il permesso di soggiorno indeterminato e con esso anche un sussidio sociale. La figlia maggiore, che ormai ha diciassette anni, continua a vivere in Uzbekistan con la nonna che però è anziana e malata e non può più curarsi di lei. Fino al suo diciottesimo compleanno c’è la possibilità che anche lei riceva un permesso di soggiorno in Israele. Shaknoza ha presentato la domanda corrispondente ma le è stato rifiutato. Ora si è rivolta a un avvocato perché l’aiuti a far sì che madre e figlia siano riunite. È lo stesso avvocato che è riuscito a farle ottenere il suo permesso di soggiorno, ma al momento mancano i soldi per pagare il suo onorario. Pregate che troviamo una soluzione.

4. Protezione

Oded e Sandy Shoshani, Comunità messianica King of Kings, Gerusalemme

Domenica scorsa, uno dei nostri soldati è stato aggredito con un coltello da un terrorista, mentre stava rientrando alla base. Ha lottato con l’aggressore finché una guardia giurata di un edificio vicino è riuscita a sopraffarlo. Grazie a Dio l’impatto del coltello è stato in parte assorbito dal suo zaino e dalla giacca per cui la ferita non è così grave come sarebbe potuta essere. Siamo profondamente riconoscenti al Signore per aver protetto la sua vita! Ora è stato dimesso dall’ospedale e si trova a casa in convalescenza. Pregate per la sua completa guarigione. Pregate per la famiglia, perché possa riprendersi da questo trauma emotivo, che non permetta alla paura di controllare la sua esistenza e che tutti siano rafforzati e incoraggiati nella fede.

5. Link della settimana

Flashmob a Gerusalemme

<http://www.amzi.org/>

https://youtu.be/y4o7kpqrPHA