Mail di preghiera e informazione della amzi associazione per la testimonianza messianica a Israele amzi, 22 febbraio 2016

1. In Russia

2. Troppe novità

3. Superstiti dell’Olocausto

4. Recupero delle forze

5. Viaggio in Israele

1. In Russia

Rachel Netanel, Beth Netanel, Gerusalemme

Sono stata invitata a parlare in Russia a gennaio in occasione di diverse manifestazioni, fra l’altro in un ateneo universitario. Mi è stato detto che non avrei dovuto nominare il nome di Jeshua e la cosa mi ha inizialmente intimidita. Poi però ho iniziato a parlare liberamente di ciò che ho sperimentato e ho testimoniato del fatto che la mia vita è stata vuota finché non ho capito che non è possibile conoscere Dio senza conoscere suo Figlio Jeshua, il Messia. Sono stata così felice e incoraggiata di vedere il desiderio di ascoltare il messaggio di Dio da parte degli ascoltatori, che non ho potuto trattenermi. Mentre viaggiavo in taxi, ho detto al giovane autista quanto Dio lo ama. Allora mi ha chiesto: „Come fa a saperlo? Chi è lei?“ Gli ho spiegato che Dio ama ogni persona e che se voleva saperne di più, doveva venire a casa dei miei amici. Ha accettato l’invito, ha mangiato con noi e abbiamo parlato insieme a lungo. Quando gli ho domandato se voleva conoscere Jeshua mi ha chiesto di pregare per lui. La sera stessa ha accettato il Signore. L’ho messo in contatto con gente che lo seguirà nel cammino della fede, ma continua ugualmente a mandarmi dei messaggini con il telefonino. I suoi messaggi consistono prevalentemente in simboli, a causa della barriera linguistica, ma io li capisco. Dio è buono!

2. Troppe novità

Eric Benson, Centro di riabilitazione Beth Nitzachon, Haifa

Benjamin è arrivato in Israele dalla California appena sei mesi fa, perché ha sposato una giovane israeliana. È stato difficile per lui abituarsi alla vita in Israele e soprattutto la lingua ebraica gli ha dato diversi problemi. Inoltre non ha trovato un posto di lavoro nella sua professione di infermiere e la famiglia dei suoceri non l’ha accolto molto calorosamente. Tutto questo lo ha scoraggiato a tal punto che avrebbe preferito tornarsene subito negli Stati Uniti. Anche a causa del suo passato di alcolista e di tossicodipendente, tutta la situazione gli è sfuggita totalmente di mano. Benjamin si è reso conto di dover cambiare qualcosa. È stato un miracolo che sia venuto a conoscenza del nostro centro. Crediamo che sia stato per la grazia di Dio perché Benjamin è cresciuto in una famiglia che ama molto il Signore, ma non aveva mai creduto personalmente nel Dio dei suoi genitori. Neppure sua moglie Tamar crede in Dio. Eppure, nel breve tempo che suo marito è da noi, ha iniziato a porre numerose domande e a dimostrare interesse. Pregate che i due possano sperimentare la cura amorevole di Dio e diventare delle nuove creature grazie alla fede nel Messia.

3. Superstiti dell’Olocausto

Comunità messianica HaDerech, Karmiel

Negli anni scorsi abbiamo pregato ripetutamente il Signore di mostrarci come servire la gente a Karmiel in modi diversi. Tutti i nostri tentativi di aiutare i bisognosi sono stati impediti o ostacolati. Di recente siamo invece stati interpellati da un’organizzazione di superstiti dell’Olocausto di lingua russa qui a Karmiel. Ci hanno chiesto se possiamo aiutarli e noi abbiamo riconosciuto in questo una risposta alle nostre preghiere e abbiamo iniziato ad allacciare dei contatti. Così più di venti sopravvissuti all’Olocausto hanno partecipato al nostro culto in occasione della festa di Hanukkà e hanno goduto la lode, le preghiere, il messaggio, le presentazioni artistiche e il pasto che è seguito. Ci sono poi state altre manifestazioni in comune e ora stiamo cercando di capire come aiutare questa gente in modo molto pratico. Pregate per il progetto e per queste persone.

4. Recupero delle forze

David e Karen Davis, Comunità messianica Karmel, Haifa

Siamo riconoscenti per tutte le preghiere. Ventiquattro ore dopo il nostro ultimo appello alla preghiera sono spariti i problemi di orientamento di David. I medici suppongono che fossero dovuti a una mancanza di sodio e di sonno. Dopo quattro settimane di cure intense e un’operazione, David si sta riprendendo. Preghiamo di poter rientrare presto nel nostro amato Israele e preghiamo che David recuperi le forze necessarie per il lungo viaggio. Speriamo di trovare dei biglietti aerei per la settimana prossima.

5. Viaggio in Israele Dal 24 febbraio al 3 marzo, Jurek Schulz e Martin Rösch saranno in Israele con due membri del comitato di amzi per visitare i nostri partner e allacciare nuovi contatti. Grazie per le vostre preghiere!

amzi-focus-israel.net