Mail di preghiera e informazione della amzi associazione per la testimonianza messianica a Israeleamzi, 7 marzo 2016

1. Progetto in Europa

2. Studenti attivi

3. Gioia nel rivedersi

4. Ritorno dall’Etiopia

5. Link della settimana

1. Progetto in Europa

Yousef Dakwar, Comunità cristiana araba New Covenant Church, Haifa

Migliaia di musulmani e di cristiani sono fuggiti in Europa da paesi come la Siria e l’Iraq, sconvolti dalla guerra. Come chiesa vogliamo rispondere a questa emergenza con una visione di speranza fondata sull’evangelo. Per questo motivo nei mesi scorsi abbiamo inviato dei gruppi di evangelizzazione in Europa. Altri seguiranno nel corso dell’anno. Il loro obiettivo è di annunciare il buon messaggio di Gesù Cristo agli immigrati. Abbiamo saputo che c’è una grande apertura fra i rifugiati in tutta Europa. Con queste missioni vogliamo anche contribuire a svegliare l’Europa, spiritualmente addormentata. Preghiamo che con le nostre azioni fra gli immigrati arabi anche l’Europa possa sperimentare un risveglio. Pregate con noi che il Signore della messe ci prepari ed equipaggi per questo lavoro nella sua vigna. Abbiamo davanti un anno pieno di lavoro e di sfide. Pregate con noi che Dio ci conceda la sua forza, grazia e protezione.

2. Studenti attivi

Zaher Haddad, Gruppi biblici universitari in Israele (FCSI)

Vorremmo condividere con voi ciò che Dio ha operato nel gruppo dei GBU all’Università di Haifa in quest’anno accademico. Alcuni del team dei responsabili hanno partecipato al nostro convegno di studio biblico lo scorso settembre, in cui sono stati formati per leggere la Bibbia con gli studenti del loro gruppo. All’inizio dell’anno il gruppo è stato diviso per permettere una maggiore flessibilità negli orari degli incontri e quindi una partecipazione più regolare. Insieme i due gruppi hanno riflettuto su come raggiungere i commilitoni con il messaggio di Dio e hanno deciso di organizzare un evento natalizio nel campus. La loro domanda di utilizzo di una sala nell’ateneo ha avuto un riscontro positivo. Sono così stati svolti i preparativi e distribuiti gli inviti a un gran numero di amici. Il 21 dicembre si è infine riunito un gruppo eterogeneo di cristiani e di musulmani per festeggiare e ascoltare il messaggio del Natale. Molti sono rimasti a lungo per porre domande e alcuni sono interessati a unirsi ai GBU. Ora è iniziato il secondo semestre e il gruppo sta preparando dei nuovi eventi. Grazie per le vostre preghiere.

3. Gioia nel rivedersi

Marlene Shahwan, Centro di formazione e di convegno Beit Al Liqa’, Beit Jala

Due settimane fa la nostra collaboratrice Kathrin ha partecipato alla riunione delle donne dopo molti mesi di assenza. La gioia nel rivedersi è stata grande per tutti e quando Kathrin ha raccontato delle sue esperienze con Dio durante il periodo della malattia, molti hanno pianto. Alla fine quasi tutte le partecipanti hanno pregato per Kathrin e l’hanno benedetta. Kathrin è molto riconoscente che ora, dopo l’amputazione della gamba sinistra, non ha più dolori. Tuttavia non è ancora stato possibile iniziare la chemioterapia perché l’ospedale non è ancora riuscito a procurarsi i medicinali di cui lei ha bisogno. Pregate che la terapia non sia rimandata ancora. I tumori nei polmoni e nel fegato sono molto cresciuti durante le scorse settimane. Sappiamo che senza l’intervento di Dio la situazione è abbastanza disperata.

4. Ritorno dall’Etiopia

Oded e Sandy Shoshani, Comunità messianica King of Kings, Gerusalemme

Grazie per le vostre preghiere per i tre giovani della nostra chiesa che hanno partecipato a una campagna sanitaria in Etiopia. Per i tre è stato il primo impegno di questo tipo e per tutti un’esperienza che ha trasformato la loro vita. Nel giro di cinque giorni, nella clinica guidata da credenti messianici, in cui hanno collaborato, sono stati curati 12’000 abitanti dei dintorni. Prestando loro assistenza medica, i credenti sono stati una testimonianza vivente di Jeshua, la “luce per tutte le nazioni”. La popolazione locale è stata molto riconoscente per questo servizio d’amore e per l’aiuto che ha ricevuto ed è stata anche molto aperta all’ascolto del messaggio di Jeshua. Si è potuto così spargere molto seme. I tre giovani sono stati riccamente benedetti, non solo per l’occasione di servire ma anche per ciò che Dio ha rivelato loro, per ciò che hanno imparato e per come sono stati guidati. Riconoscenza, riconoscimento dell’amore incondizionato di Jeshua e dell’unità nel corpo di Jeshua sono solo alcuni esempi di ciò che hanno imparato.

5. Link della settimana

Video FCSI: Il regalo

http://www.amzi.org/>

https://youtu.be/u2ngCVNE2RM

amzi-focus-israel.net  

Infatti siamo opera sua, essendo stati creati in Cristo Gesù per fare le opere buone, che Dio ha precedentemente preparate affinché le pratichiamo. (Ef 2:10)