Cartoline da Eurabia, di Ugo Volli

Cari amici, Israele ha molti nemici, vicini e lontani, espliciti o sotterranei. Vive da sempre, da ben prima della sua fondazione, in uno stato di assedio, circondato da stati ben infinitamente più vasti, popolazioni più numerose, economie enormemente ricche non per merito loro ma per i proventi del petrolio. Sono separate su tutto, si combattono da sempre, ma condividono lo scopo di distruggere Israele. E hanno grandi sostegni nel mondo da destra e da sinistra (oggi soprattutto da sinistra). L’assedio è oggi anche, per dirla così, postmoderno, fatto cioè non solo di eserciti e terroristi, ma anche di media, diplomatici, governanti, giuristi, tutti straordinariamente conviti che l’esistenza attuale di Israele sia un oltraggio, un fatto contro natura, Un problema da risolvere al più presto.

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