Quasi nessuno è disoccupato, moneta forte e risorse da gestire

Gli indicatori economici di Israele farebbero la felicità dei paesi occidentali. L’ultimo rapporto macroeconomico della Banca centrale israeliana attesta che, malgrado il rallentamento globale, il pil del paese è cresciuto del 2,5% nel 2015, e indica che dovrebbe mantenersi più o meno su questo livello anche quest’anno. II ministero delle finanze prevede un 2,8% per il 2016, in ribasso rispetto alla stima iniziale di un più robusto 3%.

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