Sono meno di tre settimane che ritornato dal Tour Archeologico in Gerusalemme, con l’associazioen EdiPi e al seguito di una guida di eccelenza come il dott. Dan Bath, ancora non riesco a “distaccarmi” nello sperimentare luoghi, pietre, scritte, vie, mura, architettura, colori e tanto ancora, da farmi ricordare l’affermazione del profeta: “O Gerusalemme Le Tue Mura Mi Stanno Continuamente Dinanzi Agli Occhi” (Isaia 49:16)

Un viaggio che ho avuto nel cuore per oltre 30 anni (1985 – all’epoca della mia conversione a Cristo) e che per svariati motivi mai riuscito a realizzare. Quest’anno inaspettatamente, miracolosamente credo, ho potuto concretizzare grazie a Dio. Storia, architettura, archeologia, bibbia, fede, spirito.. sono stati altresì miei validi interlocutori che hanno arricchito e confermato intimamente in me quanto il Dio d’Israele ha detto ed ha fatto in quei luoghi ed in quella Città.

Ho aderito al tour, in verità perchè mosso, non solo dal mio particolare amore e interesse per quel Popolo e per quella Nazione, ma più profondamente per la mia passione per la profezia biblica, vista non solo attraverso la fede, ma anche attraverso il mio interesse professionale, che come tecnico, sempre mi porta a “pesare” e “misurare” ogni cosa con cura e studio “per vedere se le cose stanno realmente così” (Atti 17:11). Ho avuto modo così di verificare di persona tanti aspetti circa particolari eventi che nei prossimi periodi potrebbero trovare compimento. Spero quanto prima poter scrivere in merito, e dare qualche piccolo contributo, su aspetti escatologici e storico-archiettonici, che lungi dall’essere fantasie o idee spiritualizzate di alcuni, restano fatti concreti e pietre e storia, non solo antica, ma anche contemporanea.

Un grazie a tutti i componenti della comitiva, credenti e non, conosciuti per l’occasione, che hanno contribuito a rendere questa mia esperienza ancora più proficua.

Un saluto particolare alla famiglia Basana, al prof. Marcello Cicchese e moglie, al mio compagno di stanza prof. Stefano Miani dell’Università di Udine, alla Pastora Vanda Pistono e alla famiglia Casteller di Ciriè.

Doveroso riconoscimento alla professionalità, e simpatia, del dott. Dan Bath.

Torino 7/7/2016 Giovanni Cucco