Mail di preghiera e informazione della amzi associazione per la testimonianza messianica a Israele amzi, 23 gennaio 2017

1. Giovani alla ricerca di Dio

2. Corso biblico per tutti

3. Rapida conversazione

4. Pace

5. Link della settimana

1. Giovani alla ricerca di Dio

Israel Pochtar, Comunità messianica Beth Hallel, Ashdod

Gabriel, il figlio del nostro pastore Eitan, ha raccontato della sua fede in Jeshua alla sua compagna di scuola Diana, dopo aver pregato per un certo tempo per lei. Qualche tempo dopo Diana ha trovato un lavoro per le vacanze nel Bar di Yaakov, un membro della nostra chiesa. Sia Yaakov che Gabriel le hanno testimoniato della loro fede e l’hanno portata al Signore. Lei ha affidato la sua vita a Jeshua e ha iniziato a frequentare regolarmente le nostre riunioni di culto, il gruppo dei giovani e il corso Alfa. Due mesi dopo si è fatta accompagnare al corso dalla sua migliore amica Inna che è rimasta molto colpita quando si è pregato per lei, e ha affidato la sua vita a Jeshua la sera stessa. Ci colpisce come Dio sta operando fra i giovani di Ashdod. Sono aperti e interessati a Dio. Pregate per loro.

2. Corso biblico per tutti

Munir Kakish, Comunità arabo-cristiana, Ramallah

Come chiesa, offriamo un corso biennale di studio biblico che si conclude con un diploma. Questo mese abbiamo potuto festeggiare la fine degli studi della seconda classe. Il corso è aperto a chiunque è interessato. Fra gli studenti c’erano anche alcuni non credenti che volevano apprendere delle nozioni sulla Bibbia. Uno di loro è un analista politico che molti anni fa era coinvolto in un attentato suicida per il quale ha scontato una pena di diversi anni di prigione. Alcuni partecipanti erano giunti alla fede poco prima dell’inizio del corso, altri ancora non credevano in Gesù. Siamo convinti che la Parola di Dio sia vivente e operi nel cuore di chi la studia. Preghiamo che l’opera dello Spirito Santo diventi visibile nella vita degli studenti. Pregate con noi che non si limitino ad apprendere nozioni ma che inizino un rapporto con il nostro Signore Gesù e siano salvati.

3. Rapida conversazione

Comunità messianica Chasdei Jeshua, Arad

G., una giovane donna della nostra chiesa, ha pregato che Dio le aprisse una porta per raggiungere le donne ultra-ortodosse e parlare con loro della sua fede. Di recente stava camminando accanto a una di loro, immersa nella lettura del libro dei Salmi. G. ha ricordato la storia di Filippo e del ministro etiope e ha chiesto coraggiosamente alla donna: “Che cosa sta leggendo?” Normalmente queste donne sono molto chiuse nei confronti delle persone che non appartengono al loro ambiente, ma sorprendentemente la donna ha risposto: „Sto leggendo i Salmi, in questo modo mi sento più vicina a Dio.“ Mentre stavano proseguendo a passo veloce, è iniziata una seria conversazione fra la donna e G., in cui hanno parlato di peccato, riconciliazione, sacrificio di sangue e la redenzione tramite Jeshua. G. ha camminato molto più a lungo di quello che aveva inizialmente pensato, ma alla fine la donna l’ha ringraziata per la possibilità di imparare cose nuove. Pregate per gli ultra-ortodossi, che possano uscire dall’oscurità e venire alla luce di Dio e che i credenti abbiamo più occasioni per testimoniare loro della fede in Jeshua.

4. Pace

Elizabeth Atteih, Libreria arabo-cristiana Immanuel, Haifa

Un giorno tre giovani donne ebree e tre arabo-musulmane sono entrate nella nostra libreria. Hanno spiegato che stavano svolgendo un sondaggio per scoprire com’è il rapporto fra gli ebrei e gli arabi nel nostro quartiere. Ho detto loro che cosa caratterizza la vera pace e che sono le persone che possono portare la pace in un quartiere. Ho chiesto qual è secondo loro la ragione che Dio abbia posto ebrei e arabi in questa terra. Solo perché possano farsi guerra? Certamente no! Dio ci ha messi insieme perché viviamo come un solo popolo. Ho chiesto: “Voi siete ebree e arabe, avete quindi un unico padre: Abraamo! Qui inizia la pace. Dio ha ordinato ad Abraamo di offrire suo figlio Isacco ma, quando ha visto la sua disponibilità a ubbidire, non gli ha permesso di eseguire la sua azione e si è occupato di procurare un sacrificio molto migliore. Ha offerto il suo unico figlio Jeshua che è stato sacrificato sulla croce per i nostri peccati. Lui è la pace per tutti noi.“ Le donne hanno osservato: „Wow, Lei ha risposto a tutte le nostre domande e ci ha mostrato che cos’è la vera pace.“ Le donne stavano per uscire ma le ho fermate e ho detto loro che, dato che avevamo parlato di Dio, non sarebbe stato giusto lasciarci senza una preghiera. Hanno annuito e così ho pregato con loro che Dio realizzi la vera pace fra ebrei e arabi tramite Gesù. Avevano le lacrime agli occhi e le donne musulmane hanno osservato: “Non abbiamo parole!”

5. Link della settimana

Soldata traumatizzata trova la guarigione in Jeshua (ebraico con sottotitoli in inglese)

<http://www.amzi.org/>

https://youtu.be/PCpx3Lr9gZU