Giovedì 2 marzo una delegazione di EDIPI accompagnata dal past. Ivan Basana e dalla moglie Andie (erano presenti anche Giovanni Giardino e Nazario Melchionda nella veste di fotografo) ha partecipato alla grande serata di apertura della campagna 2017 del Keren Hayesod Onlus.

Nella prestigiosa sala convegni dell’hotel Melià si è svolta la riunione con lo slogan “Sii fiero del tuo passato prendi parte al tuo futuro!” (f.1) e con la partecipazione dei più autorevoli rappresentanti della comunità ebraica milanese e dell’autorità dello stato di Israele in Italia. In primis il nuovo ambasciatore di Israele in Italia con cui il presidente Ivan Basana ha avuto un breve colloquio (f.2) per informarlo sugli scopi ed obbiettivi futuri della nostra associazione, in risposta abbiamo avuto l’invito di andare a Roma per lo Yom Ha Azmaut.

Anche il presidente della comunità ebraica di Milano, Milo Hasbani, (f.3) ha avuto parole di riconoscenza per quanto stiamo sviluppando. Di grande importanza l’incontro con il responsabile dell’ El Al per il Centro Europa e Sud America dr. Yoav Weiss e Aurora Mirata, district manager per il nord-Italia (f.4), ancora memore dello stupendo (sono sue parole) Raduno EDIPI di Torino.

Questo incontro di Milano ha rappresentato l’occasione di incontrare vecchi amici: l’ex rappresentante di Keren di Padova (f.5) ora trasferitosi a Milano, Marco Paganoni (f.6) di Israele.net con cui collaboriamo e a cui abbiamo illustrato le iniziative di EDIPI (f.7), Yoram Ortona della comunità ebraica di Milano (f.8) con cui abbiamo condiviso un viaggio in Israele nel 2004.

La serata è stata quanto mai movimentata (f.9) anche perchè al centro dell’attenzione c’era il nuovo ambasciatore (f.10). Molto contento di vederci è stato anche l’ex presidente della comunità ebraica di Milano David Megnaghi (f.11), piacevolmente sorpreso della nostra fedeltà alla partecipazione di Keren Hayesod ogni anno. Per noi (Andie e Ivan Basana) (f.12) molte sono state le attestazioni di stima ed incoraggiamento, in particolare da parte di Eyal Mizrahi (f.13) presidente di ADI (Amici di Israele).

Con il canto degli inni nazionali di Israele e dell’Italia è iniziato il conviviale caratterizzato dallo slogan della serata: “Sii fiero del tuo passato e prendi parte al tuo futuro” (f.14). La sala gremita di oltre 400 persone (f.15) ha permesso di fare ulteriori conoscenze (f.16) arricchendo il nostro repertorio di pubbliche relazioni (f.17-18-19), fino a quando il presidente di Keren Hayesod, Andrea Jarach, (f.20) ha illustrato i contenuti e gli obbiettivi della serata.

L’uditorio ha seguito con attenzioe la relazione (f.21). Ha preso quindi la parola l’ambasciatore Ofer Sachs sottolineando i tre problemi che attualmente ha Israele: il controllo delle periferie delle grandi citta israeliane (f.22), la comunità araba (f.23) e gli ultraortodossi (f.24). Forte è stato comunque l’appello all’unità nei momenti difficili dello stato di Israele (f.25). Interessante anche l’intervento di Anna Scavizzo (f.26), vicesesindaco di Milano, che ricordando il gemellaggio della città con Tel Aviv, ha sottolineato la simbiosi che le accomina con tre parole ebraiche Shalom (pace), Atid (futuro) e Haim (vita).

Ospite della serata, giunto da Israele, è stato Yossi Vardi (f.27), imprenditore che da quasi 50 anni investe nel hi-tech israeliano. Nato a Tel Aviv, Vardi ha iniziato la sua carriera imprenditoriale nel 1969 all’età di 26 anni. Negli anni ha collaborato e lavorato anche per il governo israeliano, in particolare con i ministeri dello sviluppo e dell’energia. Quanto mai utile e foriero di sviluppi per EDIPI è stato inoltre l’incontro del presidente Ivan Basana con il direttore della Stampa, Maurizio Molinari; dopo aver fatto una dedica autografa sul suo ultimo libro della storia del “Moretto” (f.28), il presidente di EDIPI si è presentato come sionista cristiano, suscitando un grande interesse al direttore Molinari (f.29) che si è detto disponibile a fare un articolo su di noi.

A tale scopo gli è stato presentato Giovanni Giardino che essendo di Torino può facilitare i contatti. Il direttore della Stampa ha sviluppato la sua relazione sul quadro della geopolitica medio-orientale in merito all’attuale situazione di Israele (f.30). In chiusura di serata il responsabile internazionale di Keren Hayesod, Dani Viterbo e italiano, Andrea Jarach si sono congratulati con noi (f.31); anche Giovanni Giardino (f.32) ha voluto immortalarsi con l’ambasciatore Ofer Sachs!

Il presentatore della serata Jonathan Kashanian, avendo saputo che eravamo tra i pochi non ebrei presenti, sorpreso ha voluto alla fine conoscerci (f.33). Ricordiamo che Jonathan è nato a Ramat Gan nel 1981 ed è arrivato in Italia a 3 anni quando i suoi genitori si sono trasferiti a Milano. Nel 2004 vince la quinta edizione del Grande Fratello su Canale 5 raggiungendo la notorietà. Dopo la sua vittoria sul reality show Jonathan, grazie alla sua passione per la moda, diventa autore e presentatore del programma Modeland sul canale All Music. Nel breve colloqui che abbiamo avuto ci ha confidato che torna spesso a Tel Aviv ed è, pur nella sua eccentricità, un vero sionista che sostiene sempre Israele. A tarda sera ce ne siamo andati felici e contenti (f.34).

keren.pdf