Quest’ultimo week-end del 27/28 gennaio 2018 è stato quanto mai importante oltre che impegnativo per me.

L’assemblea soci si è svolta regolarmente e in maniera costruttiva da parte delle 12 persone presenti, quanto mai utili per i contributi ed i suggerimenti. La nostra segretaria Annalisa, ormai da qualche settimana in Israele per il programma di SAREL, vi aggiornerà della relazione ed il bilancio con una comunicazione a parte.

Esemplare è stata l’accoglienza della pastora Vanda Pistono nella sala della chiesa evangelica che si riunisce a Ciriè, inoltre ha confermato un fattivo coinvolgimento della sua congregazione con gli scopi ed obiettivi di EDIPI. Un nutrito numero delle nostre edizioni le è stato consegnato in conto vendita e a tal riguardo annunciamo che il responsabile EDIPI per la Lombardia, past. Gugliemo Bianchini, inaugurerà a Milano nella sua chiesa la libreria EDIPI con tutti i titoli vecchie nuovi disponibili. Ricordiamo che tutte le chiese affiliate ad EDIPI possono avere le nostre edizioni in conto vendita al 50%. Nella prolusione iniziale di presentazione ho ricordato un versetto del vangelo di Giovanni che inquadra bene la situazione attuale di EDIPI. Giov.4:36-38 “Il mietitore riceve una ricompensa e raccoglie frutto per la vita eterna, affinchè il seminatore e il mietitore si rallegrino insieme.Poichè in questo è vero il detto *L’uno semina e l’altro miete*. Io vi ho mandati a mietere là dove voi non avete lavorato; altri hanno faticato, e voi siete subentrati nella loro fatica”. Nel 2002 quando abbiamo iniziato con noi incominciava anche Marcello Cicchese a pubblicare le sue “Notizie di Israele”. Sucessivamente invitando a più riprese “Christian for Israel International”, Ebenezer, L’Ambasciata Cristiana di Gerusalemme, declinammo l’offerta di diventare la bandierina italiano sul loro mappamondo. Fummo i primi a promuovere Jakob Damkani e Ramon Bennet con i loro libri; invitammo la Chiamata di Mezzanotte, sorta solo nel 2004, al ns. Raduno del 2005 a MIlano. Per primi realizzammo due gemellaggi con congregazioni messianiche in Israele: nel 2006 con Beit Emmanuel a Jaffa dei coniugi Lazarus e nel 2010 con Beit Netanel a En Kerem da Rachel Netanel. Più recentemente incoraggiammo il past. Antonio Izzo della Chiesa Nuova Pentecoste di Napoli di gemellarsi con la congregazione del past. Micheal Yaron di Rishon LeTzion. Tralasciando i 16 Raduni Nazionali, i 3 Congressi Internazionali, le decine di convegni regionali in Piemonte, Lombardia, Veneto, Toscana, Lazio, Campania, Puglia e Sicilia segnalo che con la pubblicazione delle Parashot del duo “Canetti/Cicchese” sono ormai 21 le pubblicazioni edite a vario titolo da noi. Penso che una buona semina sia stata fatta e mi rallegro in sieme a quanti stanno attualmente mietendo dove abbiamo seminato. Se non altro è una conferma che si è seminato con cura; l’unico pericolo è che con l’entusiasmo per Israele non si scivoli nel piano inclinato della giudaizzazione della Chiesa. In tal senso la nuova pubblicazione di EDIPI “Sta Scritto” con l’originale commento delle Parashot elaborato da un ebreo, il dr. Fulvio Canetti, e da un evangelico, il prof. Marcello Cicchese esce con tempistica stategica.

La serata di sabato 27 gennaio si è conclusa con un importante momento di riflessione sugli eventi riguardanti la Shoah organizzato in occasione della Giornata Mondiale della Memoria nell’ambito del progetto “Teatro Civile al Teatro Comunale di Cambiano”. L’incontro prevedeva un’ampia selezione di canti ebraici della corale “Arpa di David”, la testimonianza degli studenti partecipanti al treno della Memoria in vista a Budapest e Auschwitz, l’intervento della prof.essa Renata Coppo sulle leggi razziali e quello mio in conclusione su i fatti preparatori e le conseguenze alla Shoah, con un particolare riferimento alle figure di Giorgio Perlasca ed Ettore Castiglioni. Riguardo a quest’ultimo eroe della Resistenza che sacrificò la sua vita per salvare ebrei e perseguitati politici dalla furia nazifascista e che abbiamo ricordato nel recente viaggio EDIPI di Hanukkà, abbiamo in corso il completamento del progetto di riconoscimento di Giusto tra le Nazioni allo Yad Vashem. Abbiamo contattato Susanna Kokkonen direttrice di Christian Friends of Yad Vshem di Geusalemme per verificare la fattibilità di un contatto tra diverse associazioni cristiane e non, coinvolgendole nel conseguimento, soprattutto economico del progetto.

Al momento ho ricevuto solo tanti complimenti (Ebenezer, Christian for Israel International, il CAI e la casa editrice Hoepli), vedremo se seguiranno fatti concreti. L’indomani, domenica 28 gennaio, ospite della chiesa evangelca di Cambiano curata dal prof. Ferruccio D’Angelo, ho avuto spazio sufficente per “spaziare” sull’aspetto escatologico dei tempi attuali con Israele e la Chiesa protagonisti. Che il Signore Yeshua ci guidi e ci dia sapienza per le prossime decisioni da prendere (Giac.1:5).