Analisi di Claudio Vercelli

RICORDIAMO CHE IL PROF. CLAUDIO VERCELLI E’ STATO UN NOSTRO RELATORE NEL RADUNO NAZIONALE EDIPI ” AMALEK NON E’ MORTO: DALL’ANTISEMITISMO ALL’ANTISIONISMO” DI TORINO NEL 2013 CON LA REALZIONE “UNA PERVICACE COSTANZA: IL PARADIGMA ANTISEMITICO NELL’ETA’ DELL’ANTISIONISMO MILITANTE

La forza d’Israele, a settant’anni dalla sua costituzione in Stato, sta nell’essere non una nazione inventata, ma un popolo che ha saputo reinventarsi. Non è una formula schematica né, tanto meno, una frase fatta. Dentro la breve, giovanile e vivacissima storia di una comunità politica nazionale che ha già affrontato un grande numero di prove, c’è infatti il nesso tra resistenza e persistenza. La resistenza all’impatto della grande Storia, quella con la maiuscola, che rischia perennemente di travolgere donne e uomini, prima distruggendoli nel corpo e poi annientandone la memoria; la persistenza di ciò che chiamiamo «tradizione», laddove essa si confronta, senza soccombere o esserne soverchiata a sua volta, con la modernità dei tempi. Anche per queste ragioni l’esistenza d’Israele è per certuni uno scandalo, testimoniando della tenace volontà di continuare ad esserci, di non cedere alla tentazione di scomparire, magari facendosi dolcemente assorbire, se non assimilare, dal richiamo dell’indistinzione. Una seduzione insidiosa nell’età contemporanea, quando la soluzione ai problemi evidenziati dalla specificità culturale, religiosa e storica sembra potersi trovare solo nel cancellare la propria identità. Continua a leggere su informazione corretta