Convegno regionale Edipi del Piemonte Torino 8 e 9 giugno 2018 – Chiesa Gospel House Venaria Reale (Torino).

“LE FESTE EBRAICHE”

In occasione della presentazione del libro “Sta scritto”’,ultimo lavoro del professor Marcello Cicchese redatto con Fulvio Canetti, Edipi ha colto l’opportunità di presentare l’evento all’interno di un convegno regionale in Piemonte presso la Chiesa Gospel House di Venaria Reale (To) l’ 8 e 9 giugno 2018.

Il programma come sempre ha presentato relatori di grande livello e conosciuti da Edipi.

In primis il prof.Marc Surey ,ebreo messianico intervenuto da Londra, la dottoressa e socia Edipi Rossella Genovese e il professor Marcello Cicchese.

In apertura il pastore socio fondatore e presidente Edipi Ivan Basana sottolinea l’importanza di “seminare anche se altri poi raccoglieranno”.Di seguito Il professor Cicchese introduce la sua ultima fatica “Sta scritto” così intitolato perché Gesù si è sempre riferito alla Torah con questa espressione .Il libro contiene la spiegazione delle Parashot che sono le sezioni settimanali con cui gli ebrei dividono la Torah in modo da leggerla in un anno e specifica quanto sia strettamente connessa al tema di Israele la figura di Gesù.Necessario è chiedersi chi sia Israele all’interno del piano di Dio perché non comprendere questo significa arrivare ad un ‘errata conoscenza di Gesù stesso.Ad Israele ,popolo non scelto ma formato da Dio, è stata data la legge che non è un dono ma un patto tra Dio e il suo popolo.Quindi,conclude il prof.Cicchese è”strano riferirsi a Dio senza mai fare riferimento ad Israele perché ,che ci piaccia o no, sta scritto”.

Assente il coautore del libro Fulvio Canetti, ebreo italiano sionista, che ha inviato una lettera, letta da Andie Basana, con la benedizione sacerdotale di Aaronne e le motivazioni che hanno portato a scrivere il libro “Sta scritto” ovvero interpretare la Parola di Dio al fine di illuminare antichi messaggi biblici.La dicotomia tra la bibbia ebraica e quella cristiana è successiva a Gesù ed è frutto di un antisemitismo portato avanti anche attraverso la stampa.In tarda serata il saluto di Mark Surey tradotto brillantemente dalla socia Edipi ed interprete Monica Tamagnini.

In apertura alla seconda giornata del 9 giugno il pastore Ivan Basana ha presentato il viaggio Edipi in programma dal 22 al 29 agosto in occasione del centenario della nascita di Ettore Castiglioni, alpinista italiano, figura poco nota ai più ma autore di una mappatura dei valichi alpini che aiutò molti rifugiati a salvarsi durante la seconda guerra mondiale.Tra questi anche il futuro primo presidente della repubblica italiana Luigi Einaudi.Ringraziamento anche del socio Edipi Giovanni Giardino con un preambolo sul perché di un convegno sulle feste ebraiche.

Potente l’intervento del professore ebreo messianico inglese e socio Edipi Mark Surey,intervenuto in molti convegni Edipi sin dai primi anni che ha approfondito in chiave messianica le principali feste ebraiche partendo dallo Shabbat, festeggiamento di un anniversario ,quello della creazione di Dio.Le scritture di riferimento delle feste sono in Levitico 23.Le feste bibliche principali sono sette: quattro sono le feste primaverili del raccolto Pasqua ,Azzimi,Primizie e Pentecoste, tre sono autunnali Rosh hashanà ,Yom Kippur e Sukkot .

Altre feste successive a quelle del Levitico sono Purim, Chanukkà e la festa d’indipendenza d’Israele del 1948.

Il dottor Surey afferma che le festività ebraiche sono anniversari come Rosh Hashanà che commemora la creazione dell’Universo di 6000 anni fa.tanti i passaggi biblici citati e sviscerati dal dott.Surey quali Levitico 23, Ester 3,I Corinzi 15-16, Luca 1 da cui parte per datare , attraverso un calcolo biblico, il periodo di nascita di Gesù ovvero settembre -ottobre durante Sukkot.

Secondo la tradizione rabbinica il Messiah compirà tutte le feste ebraiche tranne il Purim. Ma Gesù, conclude Mark Surey, le ha già compiute tutte soprattutto il Purim (festa di liberazione del popolo ebraico).

Anche la dottoressa e socia Edipi Rossella Genovese , dopo un breve excursus sul significato socio antropologico delle feste ,sottolinea, nel suo apprezzato intervento, l’importanza delle feste e del concetto di festa come incontro comunitario, di scambio sociale, di recupero dell’elemento religioso ed anche dell’aspetto agropastorale delle stesse.In Esodo emerge il concetto di festa per celebrare Dio con musica e danze ed anche l’aspetto purificatore delle feste come la Pesach che servì al popolo ebraico in uscita dall’Egitto di purificarsi ed anche separarsi da ciò che era egiziano.Le feste ebraiche maggiori sono quelle comandate da Dio : Rosh Hashanà, Yom Kippur, Pesach, Shavuot e Sukkot.le feste minori e comandate dall’uomo sono Yom Hatzmaut,Chanukkà,T’bisvath,Lag baomer e Purim.

Lo shabbat è la festa più ricorrente in quanto cade ben 50 volte in un anno (Esodo 31) ed è citata nei 10 comandamenti.Altri versi citati sono Luca 13.10-17,Esdra 6.21,I Corinzi 5.7,Luca 22.7-20,Giovanni 11.55-57,Deuteronomio 16:9-12,Levitico 23:33,Apocalissse 21:3.

Menzione speciale al “Coro Arpa di Davide” che ha curato magistralmente le sessioni musicali con uno splendido ed ottimamente eseguito repertorio di celebri canti ebraici tra cui “Jerusalem of gold” e l’inno nazionale ebraico Hatikvà.

Sono intervenuti anche il pastore della chiesa ospitante Franco Drago,la pastora e dottoressa socia Edipi Nicla Costantino Pompeo che ha annunciato un convegno Edipi in Puglia l’anno prossimo, il pastore Ferruccio D’Angelo che ha presentato il Coro Arpa di Davide raccontandone gli obiettivi e la storia e il fratello e socio Edipi nonché presidente di Preghiera Italia (Ministero d’intercessione internazionale per l’Italia) Friday Osague.

Bella la conclusione del pastore Franco Drago della Gospel House di Venaria Reale che esprime soddisfazione per il convegno e il suo amore per il popolo ebraico ribadendo l’apertura della sua chiesa ad Israele.

Nella preghiera finale sale una lode ed un ringraziamento a Dio sapendo che presto Gesù ritornerà. Sta scritto.

Am Israel chai.