L’annunciata presenza dell’Iran al Salone del Libro nel 2020 sta suscitando le proteste di quanti ritengono un abominio nei confronti della cultura la presenza di uno dei paesi dove è più violenta la repressione di tutto quanto attiene alla libertà di espressione.  Chiediamo perciò a tutti i lettori di IC di aderire all’appello lanciato da Anita Friedman e già sottoscritto tra molti altri da Rafi Gamzou, Ambasciatore d’Israele in Portogallo, per bloccare una decisione, politica più che culturale, che offende tutti coloro che credono nei valori di giustizia e libertà. Firma anche tu, è molto semplice, clicca su questo link e compila il breve questionario.

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