Anche se pur deluso per la mancata conferma del viaggio EDIPI di archeologia biblica, Dan Bahat continua a segnalarci le novità archeologiche di Israele.
L’ultima scoperta riguarda una chiesa bizantina del VI secolo. I resti di una maestosa chiesa bizantina del VI secolo, dedicata, con scritta in greco, ad un “Martire glorioso” sono tornati alla luce presso la città di Beit Shemesh, 30 Km ad ovest di Gerusalemme.
Secondo quanto ha riferito l’Autorità Israeliana per le antichità. la prima fase della chiesa fu realizzata durante il regno dell’imperatore Giustiniano. In seguito, durante il regno di Tiberio II Costantino, fu ingrandita e le fu aggiunta una cappella di fattura squisita. La chiesa aveva una struttura prolungata, nella cui navata centrale due file di
colonne delimitavano le due aree laterali. All’ingresso aveva un atrio spazioso, ed inoltre disponeva di una cripta – rimasta integra – in cui erano costudite le reliquie. Le pareti erano adornate con affreschi colorati e i mosaici del pavimento mostravano foglie, frutta, uccelli ed elementi geometrici.
Il responsabile degli scavi ha detto che al momento non è stato ancora possibile stabilire chi fosse il “Martire glorioso” il quale doveva esser stato comunque una figura molto importante, vista la eccezionale opulenza di quella struttura. Da una delle scritte, ha aggiunto, si è avuta conferma che quella chiesa fu completata grazie ad un diretto
coinvolgimento di Tiberio II Costantino e principalmente grazie ai suoi finanziamenti.

per chi volesse può leggere aticolo a riguardo in inglese su timesofisrael.com