Si stenta a credere che un articolo come questo sia potuto comparire sulle pagine di “Come Don Chisciotte”, un sito che da sempre ospita articoli velenosi contro lo Stato di Israele. Si legga, per fare un esempio, un articolo del 2018 dal titolo “Le Multinazionali che aiutano Israele nei massacri di Gaza”. Non sappiamo a che cosa attribuire questo inaspettato cambio di passo, ma sottolineiamo che nell’articolo che segue si sostengono in modo chiaro le stesse ragioni che da anni esponiamo sulle nostre pagine. A conferma di questo ripresentiamo di seguito in prima pagina un articolo che già si trova tra i nostri approfondimenti, ma che probabilmente molti non hanno letto, anche perché è lungo e oggi – dicono – bisogna dare ai lettori cibi leggeri e facilmente digeribili, possibilmente con molte figure e poche parole. Ma per dirla con un linguaggio che va di moda oggi, tutta la narrativa popolare e politicamente-corretta sulla genesi dello Stato di Israele è un’enorme fake-news. Ma talmente enorme che si fa fatica a riconoscerla, se non ci si decide, con decisione e onestà, a studiarla e verificarla accanitamente, fino in fondo. M.C.

di Bjørn Hildrum*

I giorni 24 e 25 aprile è caduto il centenario di quando i vincitori alleati Gran Bretagna, Francia, Italia, Giappone e USA si incontrarono nella città italiana di San Remo per decidere della spartizione dei territori dell’impero turco-ottomano conquistati con la vittoria della prima guerra mondiale.
 La conferenza di pace stabilì tre cosiddetti”mandati”, zone d’influenza da cui sviluppare i futuri stati. Il mandato per la Palestina diede sovranità nazionale e giuridica a tutto il popolo ebraico che ancora per la maggior parte si trovava sparso in tutto il mondo. Gli abitanti (per lo più arabi) di Irak e Siria/Libano ottennero gli stessi diritti nei rispettivi territori. Continua  a leggere su Notizie su Israele