L’accordo tra Israele e Bahrein per il reciproco riconoscimento, annunciato dal Presidente Trump nella data fortemente evocativa dell’11 settembre, non è meno importante di quello concluso tra Israele ed Emirati Arabi Uniti. Non è meno importante perché l’accordo con Bahrein prefigura un sistema mediorientale formato da una serie di Stati che intendono vivere in pace e collaborare con Israele, capovolgendo la realtà di un’area che dalla fine della seconda guerra mondiale è stata caratterizzata dall’instabilità e da un permanente stato di tensione se non di guerra. È possibile che questo sistema si consolidi con l’adesione dell’Arabia Saudita e dell’Oman, in tempi e con modalità che potranno essere diversi da Stato a Stato ma che comunque vanno nella stessa direzione. Ci sono poi alcuni Paesi a occidente del Canale di Suez che sembrano muoversi nello stesso senso, come il Sudan e il Marocco, ma per il momento sarà bene concentrare l’attenzione su ciò che accade intorno al Golfo persico o arabico che dir si voglia. Continua a leggere su Moked