Nel febbraio del 1986 Ennio Di Nolfo, uno degli storici più acuti che l’Italia abbia avuto, purtroppo scomparso da alcuni anni, pubblicò con Mondadori un libro bello e originale, lasciando da parte per una volta i suoi studi preferiti, quelli di politica internazionale. Il libro aveva per titolo Le paure e le speranze degli italiani (1943-1953) e approfondiva il vissuto degli italiani in quella drammatica fase storica che prese avvio dalla sconfitta militare e dal crollo delle strutture dello Stato per giungere alla faticosa fase della ricostruzione, che non fu solo economica ma che comportò una nuova concezione della vita civile e dell’organizzazione statuale, che la nuova Costituzione repubblicana ebbe il compito di rappresentare. Continua a leggere su moked