Bruxelles – Guardando indietro alla situazione in Israele e in Medio Oriente questo mese, vediamo un quadro molto diverso da quello di un solo anno fa. L’anno scorso Israele ha vissuto un riavvicinamento senza precedenti con il mondo arabo sunnita, dove ex nemici sono diventati partner e amici quando è emersa una nuova generazione di leader che possono guardare oltre l’ideologia politica per trovare un terreno comune negli affari e nella tecnologia. Affrontano anche un nemico comune, a Teheran. Anche se al momento non è chiaro a che punto siano gli Stati Uniti, questi nuovi coraggiosi leader si sono resi conto di avere un solido alleato in Israele, che è qui per rimanere, e non lo vedono come un problema. Al contrario, con l’aiuto della tecnologia israeliana e delle innovazioni commerciali, questi paesi arabi possono iniziare a riformare le loro economie per adattarsi a una nuova economia mondiale che sta diventando meno dipendente dal petrolio arabo. Continua a leggere su ECI