Roberta Galli

Pisa. Sette appuntamenti live, gratuiti, legati dal filo conduttore dell’esodo e del ritorno alla normalità, e quattro concerti-spettacolo in versione streaming. È questo il cuore del Festival Nessiah, giunto alla 25ª edizione, organizzato dalla Comunità ebraica pisana e sostenuto dalla Fondazione Pisa, dal Comune di Pisa, dalla Rete toscana ebraica e dalla Regione. Quest’anno la rassegna, diretta come sempre dal maestro Andrea Gottfried, torna in presenza, lasciando comunque aperta una finestra digitale, per una edizione che si apre ulteriormente alla città ampliando le collaborazioni e abbracciando ulteriori spazi: la sinagoga, il teatro Nuovo, la Gipsoteca di arte antica, il Cineclub Arsenale e l’auditorium di Palazzo Blu. Continua a leggere qui