Abbigliamento per adulti, vestiti per bambini, medicinali (“anche in prossimità alla scadenza”, si precisa). E ancora: sacchi a pelo, thermos, cibi in scatola, caffè solubile, tè. Prodotti per il primo soccorso, salviette per l’igiene personale. Questo e molto altro ancora andrà a comporre la raccolta beni di prima necessità per la popolazione ucraina lanciata da Anastasia Vendrov, un’iscritta alla Comunità ebraica fiorentina nata e cresciuta a Kiev. Qualche giorno ancora per donare e poi, nel fine settimana, alcuni veicoli si metteranno in moto per il suo Paese d’origine. L’obiettivo è di farli arrivare stipati fino al limite del possibile.
Una piccola ma significativa goccia nel mare degli aiuti che stanno affluendo anche dall’Italia. “Non ci sono destinatari specifici.Continua qui