E quando vedrò il sangue, passerò oltre.” – Esodo 12:13

In questo periodo il mondo è entrato in quella che è conosciuta come la Settimana Santa di Pasqua, la settimana che è tradizionalmente conosciuta come la settimana in cui Yeshua varcò la soglia di Gerusalemme per ringraziare le persone con rami di palma della vittoria sparsi lungo la strada, gridando: “Osanna!”

La chiamiamo Domenica delle Palme.

Ma vi siete mai chiesti quale festa Yeshua venne effettivamente a celebrare a Gerusalemme quella settimana?

Secondo Giovanni 12, proprio come il resto del popolo d’Israele, Yeshua venne a Gerusalemme per celebrare la festa biblica della Pasqua, che D.o aveva comandato di celebrare per tutte le generazioni. Essa commemora la liberazione di Israele da parte di D.o dalla schiavitù dell’Egitto e mostra come il sangue di un innocente agnello sacrificato sia stato posto sugli stipiti, proteggendo così il popolo d’Israele dal giudizio di D.o sull’Egitto.

Il dieci di questo mese ciascuno si procuri un agnello per famiglia, un agnello per casa. 4 Se la famiglia sarà troppo piccola per consumare un agnello, si assocerà al suo vicino, al più prossimo della casa, secondo il numero delle persone; calcolerete come dovrà essere l’agnello, secondo quanto ciascuno può mangiarne. 5 Il vostro agnello sia senza difetto, maschio, nato nell’anno; potrete sceglierlo tra le pecore o tra le capre 6 e lo serberete fino al quattordici di questo mese: allora tutta l’assemblea della comunità d’Israele lo immolerà al tramonto. 7 Preso un po’ del suo sangue, lo porranno sui due stipiti e sull’architrave delle case, in cui lo dovranno mangiare. 8 In quella notte ne mangeranno la carne arrostita al fuoco; la mangeranno con azzimi e con erbe amare. 9 Non lo mangerete crudo, né bollito nell’acqua, ma solo arrostito al fuoco con la testa, le gambe e le viscere. 10 Non ne dovete far avanzare fino al mattino: quello che al mattino sarà avanzato lo brucerete nel fuoco. 11 Ecco in qual modo lo mangerete: con i fianchi cinti, i sandali ai piedi, il bastone in mano; lo mangerete in fretta. È la Pasqua del Signore! 12 In quella notte io passerò per il paese d’Egitto e colpirò ogni primogenito nel paese d’Egitto, uomo o bestia, così farò giustizia di tutti gli dèi dell’Egitto. Io sono il Signore! 13 Il sangue sulle vostre case sarà il segno che voi siete dentro: io vedrò il sangue e passerò oltre, non vi sarà per voi flagello di sterminio, quando io colpirò il paese d’Egitto. 14 Questo giorno sarà per voi un memoriale; lo celebrerete come festa del Signore: di generazione in generazione, lo celebrerete come un rito perenne.”
– Esodo 12:3-14

È interessante constatare che l’Ultima Cena di Yeshua era in realtà Seder Pesach, il tradizionale pasto pasquale, che rende il significato del Seder molto più profondo!

Stava celebrando il patto di Dio quando il sangue di un agnello sacrificale salvò coloro che credettero e applicarono quel sangue sugli stipiti delle loro porte.

Yeshua non solo celebrò la Pasqua biblica come Dio aveva ordinato, ma venne anche a sigillare quel patto di liberazione eterna con il Suo stesso sangue, diventando il perfetto Agnello di Dio.

Cristo, la nostra Pasqua, è stato immolato per noi…” – 1 Corinzi 5:7

Pesach è un momento così speciale dal profondo significato biblico, specialmente per noi, credenti in Yeshua, in merito a ciò che celebriamo secondo Esodo 12 – LA PASQUA DEL SIGNORE.

Siamo consapevoli che l’intera Bibbia s’incentra su Cristo, il nostro Messia, che era, che è e che verrà. La prima Pasqua era semplicemente un preludio della Pasqua definitiva, che consiste nella nostra liberazione in Dio attraverso il sacrificio di Yeshua: il prezioso Agnello di Dio.

VOJIsrael