E’ un tempo per riunirsi con altri pastori, leader, ministri e le loro famiglie, sia ebrei che arabi, provenienti da tutto Israele presso il Mar di Galilea per alcuni giorni di comunione, preghiera, adorazione e condivisione.  È particolarmente edificante e incoraggiante essere in grado di servirsi a vicenda e semplicemente passare del tempo insieme ascoltando ciò che Dio sta facendo in Israele in mezzo a noi, nelle congregazioni ebraiche e in quelle arabe.
Più che un ritiro, per noi è una GIOIA trascorrere questo giorni insieme in unità, facendo giocare i nostri bambini insieme con il Mar di Galilea come sfondo;  ricorda il tempo di Yeshua, quando non solo i discepoli, ma intere famiglie lo seguivano e sedevano ai Suoi piedi presso il Mar di Galilea mentre Egli insegnava, impartiva e nutriva i Suoi seguaci in ogni modo.
Oggi siamo quei seguaci, seduti ai Suoi piedi sulle rive del Mar di Galilea, e torniamo sempre rinfrescati, rinnovati e ripieni di  carburante spirituale  più che mai.
Combinando bei momenti di adorazione e gioia, con un sacco di adorazione contemporanea e suoni mediorientali, e canzoni sia in ebraico che in arabo, è assolutamente inestimabile vedere come ogni anno che passa, le amicizie e i legami diventano solo diventando più forti.

Sono personalmente grato per l’opportunità di far parte di questo ritiro anche come relatore.  La possibilità di condividere la Parola e ispirare altri pastori e leader di Haretz (terra, Israele) rende umili e arricchisce.

Essere pastore in Israele non è un compito facile.  Non solo non è esattamente prestigioso, ma è anche impopolare e considerato strano dalla maggior parte delle persone nel paese.  È anche molto impegnativo a causa delle continue pressioni, critiche e persecuzioni.  Questo ritiro ci incoraggia, rinfresca e ci ricarica sempre per continuare a svolgere il compito che Dio ci ha affidato.
Nonostante il difficile momento di crescenti sfide, problemi e conflitti nelle nostre culture, continuiamo a trascorrere del tempo insieme, ebrei e arabi, riflettendo l’unità e l’amore che abbiamo gli uni per gli altri nel Signore

VJI