Nel quadro del programma delle giornate europee del Patrimonio Ebraico due degli Itinerari Culturali del Consiglio d’Europa, AEPJ e ITER VITIS, organizzano per la prima volta un evento congiunto a Tel Aviv. L’evento, ospitato dall’Istituto Italiano di Cultura diretto dalla dottoressa Maria Sica, che ha dato la disponibilità ad accogliere le Cultural Routes, si terrà il 12 settembre e nel rispetto della tematica di quest’anno tratterà di innovazione, in questo caso di innovazione nella viticoltura kasher in Italia.

Interverranno per AEPJ Judith Kiriaty e Uri Bar Ner della Fondazione Kiriaty, per ITER VITIS la Presidente Emanuela Panke, il rabbino Umberto Piperno terrà una lezione sulla viticoltura nella tradizione ebraica.

Dalla Menorà impressa come segno di kasherut sulle anfore romane ai loghi dei maggiori enti di certificazione tanto vino è passato sotto i ponti del Tevere del Po, innumerevoli sono i luoghi di presenza ebraica. Dai maestri del rinascimento ai viaggiatori dello Ottocento ogni comunità produceva vino per consumo interno o per commercio internazionale: oggi l’obiettivo da perseguire è sempre più la realizzazione di un vino kasher di qualità almeno pari a quello non kasher, rispettando la halachà ma anche l’identità territoriale, per permettere di ampliare i saperi e i sapori. Continua a leggere su Shalom