Esposte per la prima volta al Memoriale della Shoah di Milano le schede del censimento degli ebrei milanesi avvenuto nel 1938. Fra i fascicoli, anche quello della famiglia di Liliana Segre presente all’inaugurazione della mostra. “Per me – ha detto la senatrice a vita – è una grande emozione vedere questi documenti”, come riporta il Corriere di Milano.  “La mia speranza è che sempre più persone possano venire qui a raccogliere il testimone”.

“Oggi – afferma la Segre su La Repubblica – si parla tanto di bambini, e pensate che da qui sono partiti anche tanti neonati, che sono morti nei campi di sterminio. Eppure, questo posto non è molto conosciuto, nemmeno i tassisti sanno che questa è piazza Safra e non via Ferrante Aporti. E da anni chiediamo senza risposta di avere un cartello in Centrale, che spieghi che cosa c’è qua sotto, che cos’è questo luogo – aggiunge – Sarebbe importante perché oggi c’è ancora tanta ignoranza. E per questo il pericolo dell’antisemitismo è ancora attuale. Tra poco la Shoah sarà dimenticata”. Appello che è stato subito accolto dal sindaco Beppe Sala. Continua a leggere su Shalom