Eventi
“Cento per cento inferno”

“Cento per cento inferno”

Le fotografie di Ziv Koren nella mostra “Cento per cento inferno”, dal 3 al 10 marzo a Guardistallo (Pisa) Il progetto a cura di Ermanno Tedeschi, con 30 scatti dell'artista e il video "Captured" di Sharon Derhy, propone una riflessione sull'arte israeliana Aprirà i...

Attualità
Un sostegno di canna rotta

Un sostegno di canna rotta

La redazione di L’informale parla in modo molto soft di “Differenze sostanziali” per indicare quello che - brutalmente detto - è uno sporco doppio gioco degli Usa con Israele. Lo esprime in modo molto più netto un altro articolista dello stesso giornale, che a un suo...

Ceccherini l’ha sparata grossa

Ceccherini l’ha sparata grossa

“Sappiate che il film della cinquina è più bello solo che non vincerà perché, forse, vinceranno gli ebrei. Quelli vincono sempre” – con queste parole Massimo Ceccherini aveva commentato la vigilia della consegna degli Oscar in una trasmissione televisiva. Nello studio...

L’esercito israeliano salva 70 orfani dalla Striscia di Gaza

L’esercito israeliano salva 70 orfani dalla Striscia di Gaza

In un'operazione speciale, l'esercito israeliano salva 70 bambini da un orfanotrofio nella Striscia di Gaza. La richiesta è arrivata dalla Germania. Alcuni criticano l'operazione umanitaria. RAFAH / BETHLEHEM - Nella notte tra domenica e lunedì, i soldati israeliani...

Resoconti e Testimonianze
I vestiti nuovi dell’imperatore

I vestiti nuovi dell’imperatore

News del 13 febbraio 2024 Traduzione di Monica Tamagnini Nel 1837 Hans Christian Andersen pubblicò una fiaba per bambini intitolata "I vestiti nuovi dell'imperatore" (in danese, Kejserens nye klæder). La fiaba si basava su un'antica antologia di favole indiane, la...

L’intelligence usata come arma

L’intelligence usata come arma

News del  9 febbraio Traduzione di Monica Tamagnini Ai tempi di Mose', le dodici spie ebree - una per ogni tribù d'Israele - passarono in ricognizione l'intera terra di Israele, da Beersheva fino alle alture del Golan (Numeri 13:25-33):    Dopo quaranta giorni...

L’infanzia rubata” Il Concerto della Memoria

L’infanzia rubata” Il Concerto della Memoria

ROMA 25 gennaio 2024 La presidente di EDIPI Andi Basana, invitata dalla Presidente UCEI (Unione delle Comunità Ebraiche Italiane) Noemi Di Segni, era presente giovedi' sera al concerto “L’infanzia rubata” in programma all’auditorium Parco della Musica di Roma, diretto...

Archeologia
Israele: rinvenuta base militare di epoca romana

Israele: rinvenuta base militare di epoca romana

di Nathan Greppi Mercoledì 14 febbraio, l’Israel Antiquities Authority (IAA) ha annunciato il rinvenimento nel nord d’Israele delle rovine di un’antica base militare, utilizzata dai legionari romani 1.800 anni fa. Nello specifico, era la base della Legio VI Ferrata,...

Israele, scoperta rara moneta d’argento di epoca persiana

Israele, scoperta rara moneta d’argento di epoca persiana

Ritrovata nell’area di Gerusalemme una moneta d’argento estremamente rara, coniata probabilmente fuori dalla Terra d’Israele durante il periodo persiano, coevo alla storia di Purim. Il prezioso oggetto è stato scoperto da un archeologo durante un lavoro di scavo nelle...

Recensioni

Messer Matteo, gentiluomo fiorentino a Borgo Silva

Messer Matteo, gentiluomo fiorentino a Borgo Silva

di Anna Coen Un borgo toscano. Inquisitori e accuse di stregoneria, un delitto e un farmacista giudeo indagato… Suspence e intrigo in un Medioevo boccaccesco ben ricostruito nel primo romanzo di Peter Hubscher La morte di una marchesa nel fiore degli anni. Un...

Fra trauma e memoria

Fra trauma e memoria

Lo stress post-traumatico: una nuova dimensione della Shoah nel libro“Fra trauma e memoria” Sarah Catelani Una riflessione sulla storia della Comunità ebraica di Roma nel dopoguerra da un punto di vista inedito, che tiene conto non solo degli aspetti storici ma anche...

Golda. Storia della donna che fondò Israele

Golda. Storia della donna che fondò Israele

di Elisabetta Fiorito Descrizione Protagonista emblematica della storia d’Israele, ricordata da alcuni con affetto e da altri con biasimo, amata o detestata, ma sempre e comunque considerata iconica e quasi leggendaria, Golda Meir è stata la prima premier donna, e...

I lunghi giorni della Arctic Sea

I lunghi giorni della Arctic Sea

Romanzo di Michael Sfaradi Tratto da un fatto di cronaca realmente accaduto fra il luglio e l’agosto del 2009 questo romanzo, prendendo spunto dalle vicende di quei giorni, racconta in maniera fantasiosa ma basato su informazioni in possesso dell’autore che come...

Mossad commissione d’inchiesta

Mossad commissione d’inchiesta

Nuovo romanzo di  Michael Sfaradi  Prefazione di Daniele Capezzone Una serie di documenti riservati riguardanti missioni all’estero del Mossad vengono pubblicati sulle prima pagine dei giornali. Lo scandalo che ne consegue travolge il governo e i vertici dei servizi...

Rassegna Stampa
Tra poche ore scenderanno in campo ⚽️ il מועדון כדורגל מכבי חיפה Maccabi Haifa FC e la ACF Fiorentina!Sapevi che i giocatori del Maccabi Haifa hanno culture e professano religioni molto diverse tra loro?Infatti in questa squadra giocano fianco a fianco israeliani ebrei, arabi musulmani, drusi, cristiani, alcuni originari di altri Paesi...Il Maccabi Haifa è la rappresentazione perfetta di Israele e del dinamico pluralismo della nostra società.In bocca al lupo, Maccabi Haifa e Ramadan Karìm a tutti i suoi giocatori di fede musulmana!#MaccabiHaifaFiorentina ... See MoreSee Less
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L'IPOCRITA CONDANNA DI ISRAELE E LA LEGGEREZZA NEL (NON) GIUDICARE HAMAS | di Simona BonfanteLe piazze, ovunque nel mondo occidentale, sono piene di gente convinta che Hamas sia un movimento di resistenza, che la guerra a Gaza l’abbia scatenata Israele, che Israele sia responsabile di genocidio, che le donne debbano battersi per Hamas che si batte contro Israele – in nome della liberazione delle donne dal patriarcato.Non solo le piazze. Giornali, tv, social, università, artisti, sportivi, influencer, movimenti Lgbtq+ assumono l’inequivocabile scelta di campo anticolonialista, ergo antisionista, per liberare la Palestina e restituire finalmente ai palestinesi il maltolto, la loro terra.Le femministe italiane hanno dedicato l’8 marzo a manifestare contro Israele. Anche loro vedono nei maschi di Hamas i liberatori delle donne palestinesi dal patriarcato – che è tutt’uno con il colonialismo e il razzismo e l’apartheid, cioè con Israele.E sempre in nome della liberazione della donna palestinese dall’occupazione sionista, alcuni giovani anticolonialisti di Firenze hanno impedito la presentazione di un libro – “Golda” – biografia di una donna immensa, la socialista ucraina sionista prima e unica primo ministro donna di Israele, Golda Meir, scritto dalla giornalista Elisabetta Fiorito.Il prossimo evento, la prossima celebrazione collettiva della liberazione dal sionismo, magari sarà un bel falò. Sì, liberiamoci dei libri, dalla letteratura, la storia, l’arte, il pensiero, la scienza sioniste.Intanto la Columbia University ha aperto un’inchiesta su un professore ebreo che denuncia le intimidazioni, le aggressioni, le violenze che dal 7 ottobre vengono inflitte a studenti e insegnanti ebrei, e denuncia anche le connivenze dei vertici del Campus. Ebbene indagano questo professore, non chi compie le abominevoli aggressioni antisemite.La rappresentazione delle cose su Israele e Palestina è troppo perfetta e consolidata, troppo abilmente costruita, troppo plasticamente confermata dalle immagini di morte e devastazione che da cinque mesi ci raggiungono da Gaza per immaginare di poterla scalfire, con la ragione o anche solo col dubbio.Nessuno è interessato a leggere lo statuto di Hamas, che riconosce un unico Stato in Palestina, lo Stato Islamico. E perché perder tempo a riflettere sul fatto che da quindici anni al potere, Hamas a Gaza ha imposto la legge islamica basata sulla Shari’a, liquidato fisicamente gli oppositori, coperto le donne col velo, speso fiumi di denaro in infrastrutture e arsenali militari e nei tunnel in cui riparare i leader del movimento di liberazione jihadista dalle bombe israeliane.E chi se ne frega, poi, se nel pianificare il 7 ottobre, Hamas si attendeva in risposta esattamente quello che il governo Netanyahu gli ha dato: macerie e cadaveri da esporre al mondo come “prova” del genocidio, dell’occupazione, del colonialismo e dell’apartheid.E non ci frega neanche degli ostaggi israeliani, vivi e cadaveri, da cinque mesi nelle mani di Hamas, delle donne, dei vecchi, dei ragazzini che nessuna operazione militare potrà mai restituire alla libertà. Solo Hamas può.Intanto Hamas ha detto “no” all’accordo con Israele per una tregua che avrebbe potuto cominciare subito, prima del Ramadan, e avrebbe potuto, da subito, alleviare la sofferenza sterminata alla popolazione civile di Gaza. Il leader di Hamas a Gaza, Yahya Sinwar, vuole che la guerra continui durante il Ramadan perché vuole che la festa religiosa musulmana sia la scintilla per far esplodere la Cisgiordania e da lì le piazze arabe nel più esteso Medio Oriente. Ed è probabile che lo avrà. La certezza è che anche questa criminale, cinica scelta di morte di Hamas sia assunta, dalle nostre piazze e le nostre società civili, come ulteriore prova della colpa ontologica di Israele: esistere. Questi sono i fatti. Serve ancora discuterli?Testo | Linkiesta.it#causapalestinese #propagandapalestinese #bugiepalestinesi #pregiudizioantisraeliano #Hamas #Gaza #terrorismo #violenza #brutalità #ostaggi #crudeltà #bambini #BringThemHome #7Ottobre2023 #palestinesi #maqualegenocidio #genocidio #Shoah #leparolesonoimportanti #terrorismopalestinese #criminidiguerra #comeinazisti #terrorismoantisraeliano #terrorismoantisemita #strage #massacro #terrorismoislamico #nessunagiustificazione #odiopuro #antisemitismo #odioantisemita #Israele #HamasISIS #HamasIsISIS ... See MoreSee Less
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Il giocatore di maggior prospettiva del Maccabi Haifa ha 19 anni, si chiama Anan Khalaili ed è arabo. Lo scorso anno è stato uno dei protagonisti dallo storico terzo posto conquistato dalla nazionale israeliana al Mondiale Under 20 d’Argentina. Arabo è anche il più esperto Mahmoud Jaber, difensore 25enne che veste anche lui i colori d’Israele. Suo fratello Abdallah era il capitano della nazionale palestinese, ma alcuni anni fa è stato cacciato dai vertici della sua federazione per aver firmato con un club israeliano. Khalaili, Abdallah e gli altri arabi del Maccabi sono tra i beniamini di una delle tifoserie più appassionate e miste del paese. Oggi alcune centinaia di fan degli “yerokim” (i verdi di Haifa) sono a Firenze per provare a spingere la loro squadra verso l’impresa del passaggio del turno in Conference League contro la Fiorentina grande favorita e già vincitrice all’andata con un 4 a 3 esterno che sembra aver messo la qualificazione ai quarti in relativa sicurezza.Proprio “sicurezza” è una delle parole chiave di queste ore, declinata purtroppo in termini non sportivi ma per la necessità di garantire che la partita possa disputarsi senza minacce all’incolumità di giocatori e tifosi. moked.it/blog/2024/03/14/calcio-fiorentina-vs-maccabi-haifa-secondo-atto-la-curva-fiesole-prende-... ... See MoreSee Less
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QUELLO CHE DOVREBBERO SAPERE SUL MACCABI HAIFA I BOICOTTATORI DELLA CURVA FIESOLE | di Pierluigi BattistaAllora, per le capre della curva della ACF Fiorentina che si preparano alla loro gazzarra contro il מועדון כדורגל מכבי חיפה Maccabi Haifa FC per berciare contro il “genocidio” e di “apartheid” in Israele, sarebbe utile la fatica di informarsi un po’. Lo so, è dura, tocca studiare e non ripetere le solite sciocchezze, ma basta uno sforzo, dai che ce la fate.Come scrive Nicola Mirenzi su Il Foglio il Maccabi è “una squadra in cui giocano calciatori di diversi dieci paesi, credenti di quattro religioni, con un allenatore, Messay Dego, di origini etiopi, e un calciatore simbolo, Anan Khalaili, che è un arabo israeliano di fede musulmana”. Poi c’è un giocatore nigeriano, maglietta numero 4, che si chiama Ali Mohamed. Uno delle grandi leggende del calcio israeliano, Zahi Armeli, arabo e musulmano, è nella storia il miglior marcatore del Maccabi Haifa. Altri giocatori, come l’arabo musulmano Hassan Boustoni, sono stati i pilastri della squadra sin dagli anni Sessanta, e anche Beram Kayal e Mohammed Abu Fani, fino all’anno scorso capitano del club.Si potrebbe continuare, come del resto ha già fatto egregiamente Mirenzi nel suo articolo. Ma si capisce che parlare di apartheid nel caso del Maccabi Haifa, come in tutti gli altri casi, non solo calcistici, è un’assoluta falsità. E se dovesse vincere contro la Fiorentina una squadra così multietnica e multireligiosa, non si potrebbe nemmeno dire, come il nuovo filosofo Ceccherini che “tanto vincono sempre gli ebrei”.Testo | HuffPost Italia #Fiorentina #MaccabiHaifa #ConferenceLeague #Uefa #pregiudizioantisraeliano #CurvaFiseole #calcio #causapalestinese #palestinesi #genocidio #apartheid #paroleacaso #maqualeapartheid #maqualegenocidio #Israele ... See MoreSee Less
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In queste ore sui social stanno tutti dando contro Liliana Segre per questa sua dichiarazione, come se avesse detto chissà che di sbagliato.Ma ha assolutamente ragione lei! Un genocidio è ben altro rispetto alla guerra che sta avvenendo a Gaza. Ormai il termine genocidio è abusato. E soprattutto, oggi si dà troppo credito ai numeri diffusi da Hamas, che non distinguono tra combattenti e civili.Massima solidarietà a Liliana Segre.Israele news ... See MoreSee Less
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I punti principali del discorso di Nasrallah di questa sera:- Siamo entrati nel sesto mese della guerra a Gaza e sui fronti che sostengono il Libano e lo Yemen.- Netanyahu ammette che se Israele non entra a Rafah allora Israele sarà sconfitto nella guerra.- Diciamo a Netanyahu, anche se entri a Rafah, hai comunque perso la guerra, non puoi eliminare Hamas o la resistenza a Gaza.-Hamas conduce i negoziati per conto di tutte le fazioni palestinesi e per conto dell'intera resistenza.-Hamas non negozia da una posizione di debolezza ma detta i termini a Israele.- L'esercito israeliano ha carenza di soldati e vuole reclutare anche gli ultraortodossi.- L'esercito israeliano è esausto su tutti i fronti e nasconde il vero numero delle vittime.Isrele senza filtri ... See MoreSee Less
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IL PRESIDENTE ISRAELIANO SI RECA IN OLANDA, INSORGONO I FILOPALESTINESI ... See MoreSee Less
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ISRAELE TERRA DI LIBERTÀ Nel Maccabi Haifa giocano atleti musulmani ed esprime il più grosso concentrato contro l'immagine di Israele come società razzista, dove musulmani tifano per ebrei e viceversa.Israele è un pezzo di noi, unica democrazia del Medio Oriente. #unioneassociazioniitaliaisraele #Israele #MaccabiHaifaFiorentina ... See MoreSee Less
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HAMAS AGLI ARABI PALESTINESI DEL WEST BANK: "MARCIATE SU GERUSALEMME"Hamas ha chiesto agli arabi palestinesi della cosiddetta Cisgiordania di "marciare verso" la Spianata delle Moschee a Gerusalemme e di "spezzare le catene dell'occupazione e del suo assedio". In un post su Telegram la fazione islamica ha salutato nel "terzo giorno del sacro Ramadan i martiri" di Gerusalemme, Jenin e Betlemme, compreso "l'eroico accoltellamento" dove sono stati feriti due israeliani. "E' un jihad di vittoria - si conclude - o di martirio".#Gerusalemme #Ramadan #Hamas #Gaza #terrorismo #violenza #brutalità #ostaggi #crudeltà #bambini #BringThemHome #7Ottobre2023 #palestinesi #terrorismo #terrorismopalestinese #criminidiguerra #comeinazisti #terrorismoantisraeliano #terrorismoantisemita #strage #massacro #terrorismoislamico #nessunagiustificazione #odiopuro #antisemitismo #odioantisemita #Israele #HamasISIS #HamasIsISIS ... See MoreSee Less
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