Eventi
“Cento per cento inferno”

“Cento per cento inferno”

Le fotografie di Ziv Koren nella mostra “Cento per cento inferno”, dal 3 al 10 marzo a Guardistallo (Pisa) Il progetto a cura di Ermanno Tedeschi, con 30 scatti dell'artista e il video "Captured" di Sharon Derhy, propone una riflessione sull'arte israeliana Aprirà i...

Attualità
Basta con le proteste!

Basta con le proteste!

Le proteste cominciano a darmi sui nervi. Il continuo scampanellare non sveglia nessuno, tranne i nostri nemici. di Aviel Schneider GERUSALEMME - I media arabi riportano il caos che c’è in Israele, e questo è negativo per noi. Mentre siamo in guerra dobbiamo restare...

Comunicato Stampa – Università di Padova

Comunicato Stampa – Università di Padova

EDIPI Evangelici D'Italia per Israele plaude con forza alla decisione dell'Università di Padova di bocciare la mozione formulata da alcuni studenti ideologizzati i quali chiedevano di riconsiderare (al fine evidentemente di interrompere) il bando per la cooperazione...

Comunicato Edipi – Università Federico II di Napoli.

Comunicato Edipi – Università Federico II di Napoli.

EDIPI Evangelici D'Italia per Israele contesta radicalmente l'iniziativa promossa dagli studenti di Rete Studentesca per la Palestina che ha occupato il Rettorato dell'Università Federico II di Napoli. Si tratta di una iniziativa fuori da ogni legittimità e fondamento...

Biden abbandona Israele

Biden abbandona Israele

di Kishore Bombaci Dunque nei giorni scorsi è passata una risoluzione ONU che impone “il cessate il fuoco” a Gaza e il rilascio degli ostaggi israeliani ancora in mano ai terroristi di Hamas. Dopo mesi di tentativi di risoluzioni analoghe, abortiti per effetto dei...

Resoconti e Testimonianze
Archeologia
Ritrovato in Israele uno specchio ellenistico in bronzo

Ritrovato in Israele uno specchio ellenistico in bronzo

Gli scavi condotti a Gerusalemme dall'Autorità israeliana per le antichità (IAA) hanno recentemente portato alla luce una grotta sepolcrale appartenuta ad una donna che, con molta probabilità, accompagnava gli eserciti greci che arrivarono in Israele durante il IV e...

Ritrovate a Ein Gedi quattro spade di epoca romana

Ritrovate a Ein Gedi quattro spade di epoca romana

Un team di ricercatori israeliani ha recentemente rivelato una rara scoperta del lontano passato nel deserto della Giudea. Si tratta di quattro spade di 1.900 anni fa e una punta di lancia della rivolta di Bar Kokhba contro l'Impero Romano. I rivoltosi ebrei...

Recensioni

Mossad commissione d’inchiesta

Mossad commissione d’inchiesta

Nuovo romanzo di  Michael Sfaradi  Prefazione di Daniele Capezzone Una serie di documenti riservati riguardanti missioni all’estero del Mossad vengono pubblicati sulle prima pagine dei giornali. Lo scandalo che ne consegue travolge il governo e i vertici dei servizi...

La Shoà e le sue radici. Un percorso didattico

La Shoà e le sue radici. Un percorso didattico

Nuovo appuntamento del ciclo Salotto letterario in collaborazione con Fondazione Museo della Shoah - Onlus e Kiryat Sefer Libreria Ebraica Non perdete la presentazione dell'ultimo libro di Ugo Volli: La Shoà e le sue radici. Un percorso didattico giovedì 22 febbraio...

Jewish Lives Matter

Jewish Lives Matter

“La mia rabbia è nutrita dal dolore: ho già spiegato in lungo e in largo come l’antisemitismo sia diventato odio per Israele, ma questa è la prima volta che vedo i miei stessi amici cadere in preda − lentamente e senza accorgersene, perché sono persone per bene – di...

“Un ebreo in camicia nera”

“Un ebreo in camicia nera”

“Un ebreo in camicia nera” (Solferino) di Paolo Salom non è solo un appassionante romanzo storico ma un dialogo tra padre e figlio. Che ricostruendo la storia di un singolo tratteggia le vicende di un paese intero diviso dalla piaga dal nazifascismo. Vedi video su...

Rassegna Stampa
"EBREO CANE": GLI INSULTI ANTISEMITI ALLA BRIGATA EBRAICA A ROMA"Ebreo cane". Lo scandisce, in arabo, un partecipante alla manifestazione e al corteo filopalestinese partito quest'oggi da Porta San Paolo, a Roma, in occasione del 25 aprile. Lo si vede in un video diffuso su X da Gabriele Rubini, più noto come Chef Rubio, presunto cuoco dichiaratamente "antisionista" da sempre vicino alla causa palestinese. Gli insulti sono rivolti alla Brigata ebraica, che questa mattina, intorno alle 8, si è recata sempre alla Porta San Paolo per deporre una corona in memoria della Liberazione. E con cui il corteo filopalestinese ha intrattenuto momenti di tensione, con lancio di sassi e petardi. Alla testa del corteo degli "antagonisti" c'era Maya Issa, cioè la presidente degli studenti palestinesi di Roma. Issa si è fatta notare dopo il 7 ottobre perché a suo dire la guerra non era iniziata in quella data. E a proposito dell'attacco di Hamas aveva detto: "E' umano vendicarsi"."Sono mesi che la nostra comunità è sottoposta a provocazioni continue se non a veri e propri atti di violenza, che oltretutto riguardano le comunità ebraiche in tutto il mondo: stelle di David sulle case, post sui social con coltelli definiti antisionisti, attacchi alla nostra identità ebraica perfino in televisione, l’oltraggio alle pietre d’inciampo, veniamo additati come colpevoli di tutto quello che succede, con un ritorno a toni e accenti che ricordano un antisemitismo che evidentemente non è mai finito", ha commentato il presidente della Comunità Ebraica di Roma Victor Fadlun. "Viviamo sotto protezione, cercando di continuare a fare una vita normale. E anche oggi abbiamo dovuto manifestare sotto scorta”, ha aggiunto. Testo | Il Foglio#25Aprile #Liberazione #Italia #BrigataEbraica #JewishBrigade #palestinesi #pacifinti #propal #antisemitismo #insultiantisemiti #causapalestinese #PortaSanPaolo Brigata Ebraica ... See MoreSee Less
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😡😡😡😡😡ROMA, 25 APRILE: INSULTI E BOMBE CARTA CONTRO LA BRIGATA EBRAICAA nulla é servito che quest’anno la consueta deposizione della corona di fiori a Porta San Paolo sotto le lapidi dei caduti per la resistenza e della Brigata ebraica si fosse consumata con un nutrito cordone di polizia e alle ore 8:00, ben distante dalle “celebrazioni” per il 25 aprile riconvertite da anni dalle varie sigle dell’area della sinistra antagonista in inneggiamento al terrorismo.Un gruppo di fiancheggiatori di Hamas - gli slogan erano inequivocabili, come il celebre “from the river to the sea...” che di fatto promuove il genocidio degli ebrei - ha accolto i sostenitori della Brigata Ebraica con sventolio di bandiere palestinesi - dimenticando probabilmente a casa quelle italiane, assenti - con insulti e lancio di bombe carta, e solo la presenza della Polizia tra i due gruppi ha evitato il peggio. I sostenitori della Brigata oltre alle insegne e alle bandiere avevano portato manifesti celebrativi di alcuni dei partigiani ebrei che parteciparono alla Liberazione dell'Italia dal giogo nazifascista. Ma nulla poteva fermare l'odio antisemita di chi si nasconde dietro una keffyah e cappucci."Fascisti", è il grido che è invece partito dal presidio dei propal al gruppo della Brigata ebraica, tra cui erano presenti molti ebrei romani, e ancora "Fuori Israele dalla storia. Fuori i genocidi dalla storia, con la resistenza sempre". "Basta alla violenza di chi giustifica un altro genocidio nei giorni nostri", ha urlato un ragazzo di Cambiare Rotta, a cui hanno fatto eco fischi e insulti. Il tutto sotto il palco allestito dall'Anpi Roma, il cui servizio d'ordine ridacchiava e riprendeva con gli smartphone chi stava subendo l'aggressione. I sostenitori della Brigata ripiegavano per rispetto delle forza dell’ordine e perché da anni le celebrazioni prevedono la deposizione della corona e poi alle 10:00 la visita a Via Tasso.Quella di oggi è stata l'ennesima pagina vergognosa delle celebrazioni del 25 Aprile in italia, una giornata che ormai è diventata ostaggio delle sigle di estrema sinistra pervase da un odio antiebraico mascherato da antisionismo, che non hanno alcuna remora a distorcere la storia e a stravolgerne il significato. Un rovesciamento che mira ad epurare le piazze da ogni presenza ebraica, negando il contributo degli ebrei, della Brigata e oggi d’Israele alla libertà, e alla lotta contro l’oscurantismo, la soppressione dei diritti umani, e il fondamentalismo religioso. Lo stesso cortocircuito negazionista che concede spazio e visibilità ai nipoti di coloro che erano alleati con i nazifascisti, ed ancora oggi sostengono apertamente il terrorismo e la volontà genocidaria che ha generato il pogrom del 7 ottobre.Non sono mancate le reazioni politiche, tra le quali riportiamo quella di Matteo Salvini: “Le immagini di Roma di aggressioni alla brigata ebraica di questa mattina sono scandalose, spero che il 25 aprile un giorno sia una giornata di unità nazionale senza che si usi una data sul calendario per menare l’avversario. Perché siccome stiamo celebrando la liberazione dalla violenza nazifascista, che qualcuno oggi venga aggredito o preso a sassate non è civile”. ... See MoreSee Less
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Foto dal post di Shalom ... See MoreSee Less
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Eh già manifestare contro Israele sembra che sia una moda e la moda si sa, molti la seguono perché non azionano il cervello😟 ... See MoreSee Less
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