Beit Netanel News 23 giugno 2014 Shalom e i nostri più cari saluti a tutti gli amici! Vorrei innanzi tutto esprimere la mia gratitudine a tutti coloro che pregano per noi, grazie per il vostro sostegno nel corso di questi anni. E’ una tale benedizione per me poter servire il Signore portando il Suo messaggio ai perduti e Lo ringrazio per le tante opportunità che Egli mi dà. So che sono le vostre preghiere ad aprire tutte queste porte e per questo voglio ringraziarvi con tutto il cuore. Shabbat scorso abbiamo avuto la gioia di avere con noi alcune persone con cui avevamo stretto amicizia in occasione della casa aperta, alcuni mesi fa. Sono venuti a festeggiare lo Shabbat con noi. Una di loro è un’insegnante di musica (H.). Le è piaciuta tanto la casa e la bella atmosfera che si respirava. Abbiamo passato davvero una bella serata insieme. Lei ci ha invitati ad un festival musicale che aveva organizzato presso la scuola dove lavora. Io e Gilad siamo andati e ci siamo davvero goduti il festival. Abbiamo incontrato anche i suoi genitori, i quali ci hanno invitato a casa loro dopo il concerto. Ci siamo sentiti subito molto vicini a loro. Siamo stati con loro anche a Shavuot. Siamo andati a trovarli in un Moshav vicino a Rishon e la’ abbiamo incontrato anche suo fratello, il quale ha di recente lasciato l’ortodossia religiosa e la fede. Il padre ci ha chiesto: “Come pregano gli Ebrei messianici e cosa fanno?” Gli ho spiegato che noi siamo Ebrei che credono nel Giudaismo della Tenach e non nel Giudaismo rabbinico. “E per quanto riguarda le mitzvot (buone azioni e leggi) e lo Shabbat?” Gli ho detto che noi compiamo le mitzvot secondo ciò che dice la Tenach, e che cosa dice Geremia a riguardo ? Geremia 31:31: “Ecco, i giorni vengono», dice il SIGNORE, «in cui io farò un nuovo patto con la casa d’Israele e con la casa di Giuda.» Suo fratello poi ha chiesto: “Perché Gesù è il Messia? Come siete arrivati a questa conclusione?” Ha aperto un file di profezie e ha iniziato a registrare la nostra conversazione. Abbiamo parlato delle profezie ma ancora voleva sapere, ‘perché Gesù?’ Voleva capire tutto e subito. Allora gli ho dato altre profezie e abbiamo parlato per tre ore mentre Gilad pregava in lingue a bassa voce. La questione riguardava le mitzvot…. Continuava a ripetere che dobbiamo attenerci ai precetti relativi alle mitzvot secondo ciò che dicono i rabbini. Io gli ho detto: “Noi crediamo in Dio e ci atteniamo a ciò che è scritto nella Tenach, tu credi alle mitzvot ma non ti attieni a nessuna di esse.” È rimasto a bocca aperta perché ci aveva appena detto che aveva abbandonato la fede e allora gli ho chiesto se potevo pregare per lui. Nella mia preghiera ho detto che Dio lo ama tanto e che vede il suo cuore. Che ha un destino per lui e che vuole il suo cuore. Tutti pecchiamo e abbiamo bisogno di espiazione. Dio non vuole il nostro sacrificio ogni anno attraverso l’uccisione di un pollo. Dopo questo mi ha fatto talmente tante domande che abbiamo continuato fino alle dieci di sera. È stato un tempo molto speciale. Li abbiamo invitati a venire da noi per lo Shabbat e lui ha detto che la prossima volta avrebbe voluto incontrarsi con me insieme a un rabbino. Devo riportare anche un miracolo! Come ricorderete sono più di cinque anni che combatto una battaglia legale con il Waqf (l’autorità religiosa musulmana ) a motivo del passaggio che va dalla strada a casa mia. Il mio avvocato mi ha chiamata dicendomi che Dio veramente mi ama perché il giudice che trattava il mio caso era stato sostituito. Questo non ha precedenti. Non cambiano mai il giudice mentre il caso è ancora aperto. Questo è un miracolo. Il vecchio giudice non avrebbe mai formulato un giudizio giusto e, anzi, voleva farmi investigare. Il nuovo giudice, che è una donna, non lo ha permesso. Ha chiesto al consiglio del Waqf perché questo caso fosse ancora aperto. “Lo voglio chiuso!” ha detto. Il Wafq ha controbattuto che è vietato camminare su un cimitero ma il giudice ha risposto: “Di cosa state parlando? Non è assolutamente vero! Questa tomba, un’unica tomba, ha più di 100 anni e voi tirate fuori questa storia adesso!!!” L’Arabo le ha urlato contro di non parlargli in quel modo. Lei ha picchiato il pugno sul tavolo e gli ha detto: “Date onore alla corte. La decisione la prendo adesso e voi avete tempo fino al 10 luglio per farmi avere un resoconto delle vostre richieste. E questo è quanto.” Il giudice precedente gli permetteva di urlare perché aveva paura del Waqf, ma questa donna non ha paura. Che felicità! So che è stato Dio e lo ringrazio per i segni e i miracoli che Egli fa. Adesso mi incontrerò con l’avvocato e metteremo per iscritto le nostre richieste. In Israele esiste una legge che dice che deve essere possibile agli handicappati accedere ad un luogo pubblico ma al momento tutto ciò che abbiamo è un passaggio dissestato che mi sono dovuta arrangiare a rimediare per ottemperare alle richieste del Waqf. Domenica abbiamo iniziato a tenere delle lezioni a casa mia con un insegnante eccezionale e una studentessa, che è sulla sedia a rotelle, deve essere sempre trasportata su questo terreno dissestato. La prossima volta che viene le farò una fotografia per mostrare come viene trasportata all’interno. Venerdì scorso siamo andati al mare e ci siamo seduti lì; improvvisamente abbiamo visto che alcune persone cercavano di salvare un uomo che stava annegando. È arrivata l’ambulanza e hanno cercato di rianimarlo, ma quell’uomo è morto. È arrivata sua moglie, era in uno stato di shock dopo aver appreso che suo marito era morto. Noi avevamo pregato nel Nome di Yeshua ed è stato veramente triste vederlo morire, perché probabilmente non conosceva nemmeno il Signore. Non ci sono garanzie nella nostra vita. Ho pianto tanto e questo evento ha cambiato la mia prospettiva. Quanto è importante ricordare che è tutto solo per la grazia di Dio. Questo ha acceso in me una fiamma e ha ravvivato ancora di più il mio desiderio di evangelizzare, avendo la consapevolezza che tanti stanno morendo senza conoscere il Signore. Il Signore vi benedica e vi sia opportunità per condividere la vostra fede lì dove vi ha messo, faccia risplendere il Suo volto su di voi e vi sia la pace.

Nell’amore eterno del Messia,

Rachel and Gilad

(trad. di Lesley Pozo)