Mail di preghiera e informazione della amzi associazione per la testimonianza messianica a Israele amzi, 8 aprile 2016

1. Trovato il Messia a Nazareth

2. Nuova famiglia

3. Protezione

4. Testimone per Gesù

5. Link della settimana

1. Trovato il Messia a Nazareth

IsraelCollege//of the Bible (ICB), Netanya

A marzo, i partecipanti al corso di studio per pastori dell’ICB (che si conclude con un master), si sono incontrati per una settimana di studio intenso in un albergo a Nazareth. Una donna, che stava partecipando a una conferenza sul turismo nello stesso albergo, passando vicino alla sala in cui si trovavano i pastori, li ha ascoltati mentre dibattevano di teologia. Il discorso l’ha tanto interessata che ha posto diverse domande su Dio. Uno dei pastori l’ha indirizzata verso Erez Soref, direttore dell’/ICB/, che quel giorno stava visitando il gruppo e si trovava nella lobby dell’albergo. Erez ha iniziato a raccontare dell’amore di Dio a quella donna araba cristiana tradizionale. Quando è arrivato a parlare di Gesù, lei è rimasta a bocca aperta. „Un momento“, l’ha interrotto la donna, „lei è ebreo. Com’è che mi parla di Gesù?“ Pochi secondi dopo le è venuta un‘illuminazione: „Ah, giusto, Gesù stesso era un ebreo. Allora probabilmente non c’è problema.“ Dopo un lungo colloquio con un pastore arabo, in grado di rispondere alle sue domande in lingua araba, lei ha affidato la propria vita a Gesù. Così un ebreo messianico, un pastore arabo e una donna di Nazareth si sono presi per mano e hanno pregato insieme Gesù. Per Dio nulla è impossibile!

2. Nuova famiglia

Meno Kalisher, Comunità messianica Jerusalem Assembly, Gerusalemme

Qualche anno fa la nostra assemblea ha aiutato una mamma sola che aveva difficoltà in ogni ambito della sua vita. Dopo qualche anno, in cui siamo stati regolarmente in contatto, la donna e i figli, che nel frattempo hanno 20 e 22 anni, ci hanno voltato le spalle e non volevano più avere nulla a che fare con la fede in Jeshua. Da allora ci siamo incontrati solo per caso circa una volta l’anno. Naturalmente eravamo rattristati dalla loro scelta, ma poi, due settimane fa, quando il sabato mattina sono entrato nella nostra sala di riunioni, ho visto un giovane seduto in prima fila. Sebbene avesse la barba, ho riconosciuto subito che era il figlio della donna. Ci siamo abbracciati affettuosamente. Mi ha raccontato di avere avuto una vita burrascosa ma che, per la grazia di Dio, si è ricordato delle buone esperienze avute con i seguaci di Jeshua. Così si è rivolto a Jeshua e questo ha fatto sì che la mamma e la sorella si sono distanziate da lui. Ora preghiamo di diventare la sua nuova famiglia.

3. Protezione

Michael e Jackie Kakish, Comunità arabo-cristiane, Ramallah e Ramla

Nei mesi scorsi, come famiglia ci siamo resi conto in modo particolare di quanto siamo dipendenti dalla protezione di Dio. Poco prima di Natale nostra figlia primogenita, Lily, è stata ricoverata con un’appendicite perforata. Grazie a Dio l’operazione è riuscita e lei si è ripresa. Una situazione veramente pericolosa l’abbiamo poi avuta la settimana scorsa. Come famiglia eravamo in viaggio da Ramallah a Ramla presso Lod – una strada che percorriamo spesso perché in queste due città si trovano le comunità che curiamo. Da un’automobile che stava viaggiando in senso contrario, è stata lanciata una bottiglia molotov che è esplosa proprio davanti a noi. Siamo passati sopra il tappeto di fiamme e siamo stati preservati! Ringraziamo Dio per la sua protezione. Pregate soprattutto per i bambini di Ramla e Ramallah. Abbiamo appena iniziato un club biblico per bambini cui stanno partecipando anche dei nuovi arrivati.

4. Testimone per Gesù

Marlene Shahwan, Centro di formazione e di vacanza Beit Al Liqa’, Beit Jala

Pregate per Kathrin, una nostra collaboratrice. Nel frattempo ha cominciato con la chemioterapia. Il 28 marzo ha avuto la seconda seduta in cui le sono stati somministrati dei medicinali molto più forti della prima volta. Purtroppo ha dei forti dolori a causa degli ascessi che ha nella parte laterale del tronco e che nelle scorse settimane si sono ingranditi notevolmente. Nonostante i dolori e la diagnosi negativa dei medici, è sempre felice ed è una grande testimonianza per moltissime persone. Spesso le chiedono la ragione della sua speranza e allora lei racconta con gioia di Gesù e della vita eterna in cielo, dove non ci saranno più né malattie né dolori. Pregate per lei e per la sua famiglia.

5. Link della settimana L’azienda Atachlit, un centro per l’agricoltura etiopico-ebraica (ebraico con sottotitoli in inglese)

<http://www.amzi.org/>

Qui vengono coltivate verdure ed erbe aromatiche con sistemi tradizionali etiopici. È un centro d’incontro per le generazioni anziane e offre una possibilità di guadagno alle donne.

https://youtu.be/b3_D0G9ZwfI