Ricordi di viaggio, Gerusalemme 15 – 22 giugno 2016 di Lidia Balagna Cicchese

Il giorno 15 giugno un gruppo di venti persone si è ritrovato su un aereo, della compagnia EL-AL, diretto a Tel Aviv. Iniziava così il Tour archeologico, sotto la guida di Dan Bahat, nella città di Gerusalemme. Tutti i giorni per una settimana abbiamo camminato dal mattino fino al tardo pomeriggio, solo con un breve stacco per il pranzo, osservando i vari stili dei palazzi e dei luoghi religiosi dei popoli che si sono succeduti nel dominio di questa città veramente unica. Dan Bahat è una miniera di date, nomi di personaggi, luoghi e anche riferimenti alla situazione politica. Durante il cammino la nostra guida ha incontrato colleghi, ex studenti, un rabbino, con tutti ha scambiato qualche parola di saluto e queste persone, rivolgendosi a tutti noi del gruppo, lo hanno definito: archeologo “number one”. Fra i partecipanti c’era Giovanni, architetto, che aveva portato un blocco di fogli con la planimetria di Gerusalemme che Dan ha molto apprezzato e usato per farci comprendere meglio certe spiegazioni che ci stava dando. Un altro membro del gruppo, Anita, pediatra, per tutta la settimana ha seguito le spiegazioni dell’archeologo prendendo appunti (mentre camminava, non era affatto facile). Anche questo ha piacevolmente sorpreso Dan. Al termine della settimana, quando Andie Basana ha ringraziato Dan Bahat per il periodo trascorso con noi, la sua nipotina Shir è corsa verso di lui, che l’ha presa in braccio e lei gli ha dato un bacio. Questa bambina di tre anni e tre mesi, nella sua semplicità ha così ringraziato, da parte di tutto il gruppo, la nostra guida. Lidia Balagna Cicchese