Ciò che è sgradito a te, non farlo al tuo compagno: questo è tutta la Torà, il resto è commento. Vai e studia.
Talmud Bab, Shabat 31a (detto di Hillel)
La Comunità Evangelica Luterana di Venezia e il Segretariato Attività Ecumeniche di Venezia sono lieti di invitare al terzo incontro del XXX Ciclo di dialogo ebraico-cristiano: Ricerca e testimonianza Trent’anni di cammino insieme
DOMENICA 19 MARZO 2017 alle ore 17:00
Comunità Evangelica Luterana (ex Scuola dell’Angelo Custode) Campo Ss. Apostoli, 4448 – Venezia Protestanti ed ebrei
Da Lutero al dialogo ebraico-cristiano
Relatore: Daniele Garrone Facoltà Valdese di Teologia di Roma La Comunione delle Chiese Evangeliche in Germania ha approvato, nel suo ultimo Sinodo del 2016, una dichiarazione su Cristiani ed Ebrei come testimoni della fedeltà di Dio avendo promosso, già l’anno precedente, una prima dichiarazione su Martin Lutero e gli Ebrei in cui si affermava che la visione del riformatore «è, secondo la comprensione a cui siamo giunti oggi, incompatibile con la fedeltà di Dio al suo popolo attestata nella Bibbia» e rilevando la necessità di compiere «ulteriori passi di conversione e di rinnovamento». Ultime tappe di un percorsoiniziato fin dal 1950 con l’affermazione dell’irrevocabilità dell’elezione di Israele, che segnò la prima vera presa di posizione del protestantesimo tedesco dopo la Shoah. In questo cammino di riforma Lutero è divenuto un caso particolare, soprattutto per la tragicità degli eventi del XX secolo dovuti solo in parte alla strumentalizzazione di alcuni suoi scritti polemici. Martin Luther è stato un uomo del suo tempo, che ha saputo aprire le porte alla modernità, sebbene ancora profondamente ancorato al pensiero medioevale. Il nostro compito attuale è quello di rileggere la storia attraverso una contestualizzazione coerente, capace di valorizzare la «ricchezza spirituale dell’incontro tra cristiani ed ebrei e delle prospettive che esso apre». Oggi il protestantesimo non soltanto ribadisce il suo «rifiuto di ogni antigiudaismo e antisemitismo, ma anche la necessità di vigilare contro ogni presentazione distorta dell’ebraismo,perché il dialogo ebraico-cristiano è parte della sua missione». LOCANDINA IN ALLEGATO