Amatissimi amici e partner,

Prego che abbiate trascorso una buona settima di Resurrezione. Che momento meraviglioso per ricordare che abbiamo un Signore Risorto e che ancora oggi compie miracoli! Credo che il più grande miracolo è la salvezza dell’anima ed è il proposito della mia vita, essere uno strumento nelle mani di Dio per questo proposito. La scorsa settimana, mentre ero in farmacia, ho incontrato 3 signore che lavoravano nel negozio, che mi hanno chiesto l’età e sono rimaste sorprese dalla mia risposta , nel conoscerla. Io ho risposto: “sapete perché mi mantengo così giovane?” E’ perché credo in Yeshua e vivo la sua pace. Due di loro si sono messe a ridere, ma la terza signora era interessata. Sono stata felice di condividere la mia fede con lei ed era felice che io abbia acquistato qualcosa, prima di andare via.

Più tardi ho parlato con lei al telefono e sono in contatto con lei, da quel momento. Che gioia! Il mese scorso mio figlio Chaim è venuto con 10 persone del suo kibbuts. Volevano fare una grande festa a casa nostra, ed ho detto di si ovviamente, ma se potevo anche parlare di Yeshua. Così a fine mese ho preparato la casa per la celebrazione di un compleanno per 10 donne del kibbuts. Più tardi quando ho visto che stavano distribuendo delle carte, che avrebbero dovuto dire il futuro a chi le riceveva, sono stata disturbata da questo e non sono riuscita a trattenere la lingua. Così ho detto loro che queste carte non erano buone e il loro proposito non era corretto. Che solo la Parola di Dio ci dona la verità. Io ho una scatola piena di carte con versi biblici scritti, così ne ho distribuito una a ciascuna delle signore ospiti. Ho detto loro che questa è la verità sul futuro. Ho parlato loro del Signore fino a notte fonda.

Il giorno dopo una di loro mi ha chiesto di spiegarle meglio come poteva credere in Yeshua. Così mi sono seduta con loro la mattina e ho spiegato loro ciò che Dio aveva messo nel mio cuore. La signora per mia gioia ha accolto Yeshua come il suo Salvatore. Halleluyah!! Quando sono andate via, mi hanno chiesto se potevamo incontrarci ancora per chiarire ulteriormente il discorso.

Ci sentiamo benedetti di poter ancora andare a casa di mia nipote a Rishon per insegnare la Bibbia e un giorno in un negozio, ho incontrato una donna che indossava il mio stesso maglione. Questo è stato motivo di una aperta conversazione e quando ho detto che abitavo a Ein Kerem, dove parlo dell’ebraicità di Yeshua, lei è rimasta stupita. Così la ho invitata per lo Shabat la settimana dopo. Come sapete, mi sento benedetta di far parte del ministero Revive Israel a Yad Hashmona. E’ stato lì che ho incontrato un giovane cinese che si era offerto volontario per insegnare la cucina cinese. Che opportunità per questo ministero! Così ho invitato un numero di non-credenti alla sua classe e tanti sono venuti ad imparare a cucinare cinese, ma ovviamente hanno imparato molto di più. Uno di questi era un insegnante di Kabbala, una forma di misticismo ebraico, e aveva tante domande da fare riguardo la nostra fede. Era meravigliata che tanti non ebrei potevano partecipare allo Shabat con degli ebrei. Non sapeva che la Bibbia parla dei non ebrei e quando le ho mostrato la Bibbia, e come nel Deuteronomio se ne parla, nel cap. 14, che anche i non ebrei sono invitati alle feste ebraiche, era molto sorpresa. Le ho parlato dei tanti non ebrei che vengono a casa nostra a celebrare con noi, ed era ancora piu’ sorpresa di vedere ebrei e non ebrei insieme. La signora che aveva accolto il Signore alla festa di compleanno, insegna in un corso di trasformazione di gioielli dalla carta, e sono andata al corso, ma per strada ho avuto un incidente. Non mi sono fatta male ma ho fatto un danno alla macchina per 27.000 shekels . Non volevo che questo potesse fermarmi, visto che questo mi e’ sembrato un vero ostacolo maligno. Così quando ognuno è stato invitato a presentarsi, ho parlato della mia casa e come in casa mia insegno sulla ebraicità di Yeshua. Ho parlato del mio incidente, ed erano stupite non solo che fossi venuta, ma che fossi piena di gioia. Ho invitato l’insegnante e suo marito allo Shabat la settimana dopo e nonostante prevedevo di ospitare solo poche persone alla fine sono venuti in 11 . Uno di loro è la portavoce della Comissione Governativa per il territorio e sono stata felice di condividere con loro la mia fede. Ma durante la serata ho perso la voce, perciò ho continuato pregando per loro. Il nemico ha fatto di tutto per scoraggiarmi. Più tardi il medico mi ha detto che ho un polipo nelle corde vocali. Pregate che con il giusto trattamento, si dissolvano.

Dopo questo mi è venuta la febbre ed ho cercato di riposare a casa, quando la figlia di una mia amica è venuta a trovarmi con un’amica. I genitori sono coloro di cui vi parlavo in precedenza e come siamo diventati amici, in uno dei nostri inviti a casa. Volevano assolutamente che parlassi alla loro figlia, così quando è venuta non ho perso l’opportunità. Lei e la sua amiche si propongono come coppia dello stesso sesso, ma io non ho parlato di questo, solo dell’amore del Messiah. Le ragazze mi hanno detto che c’era qualcosa di vero in ciò di cui parlavo e hanno detto di voler visitare il muro della preghiera e pregarci sopra. Io ho detto loro che mentre andavano, potevano chiedere a Dio di mostrare loro la verità. Pregate per la loro salvezza. Ho partecipato ad una conferenza in lingua inglese in una congregazione del posto e alcuni credenti volevano venire con me ad evangelizzare, anche se non parlavano l’ebraico.

Così siamo usciti e abbiamo incontrato una guida israeliana con un gruppo di israeliani. Ho detto loro che sapevo che erano venuti per conoscere la storia di Gerusalemme, ma che io potevo parlare loro di una persona che faceva meraviglie e segni. Ho chiesto: voi volete un miracolo? Uno di loro mi ha detto di soffrire di mal di testa, ed ho pregato per lui. Quando ho pregato, ho spiegato che c’è solo uno che ci può guarire e cancellare i peccati. Si chiama Yeshua, il Messia. Gli ho detto che se aveva fede, sarebbe stato guarito. Un altro si è avvicinato e mi ha detto che soffriva di cancro, così ho pregato per lui. Lo ho guardato e gli ho chiesto: “sei un ebreo del Marocco?” Così ho ringraziato Dio che conosceva Rabbi Kabbetz. Gli ho detto che solo Dio lo poteva guarire. Penso che il cancro sia opera di satana. Quindi abbiamo pregato per lui per mezz’ora. Quando gli ho chiesto se voleva accogliere il Signore come suo Salvatore,lui ha detto di si. E dopo la preghiera ho guardato nei suoi occhi ed ero sorpresa di vedere che da gialli, si erano trasformati in bianchi. E’ stato come se i suoi occhi si fossero aperti. Ho preso il suo numero e gli ho detto di farmi conoscere i risultati degli esami. Siamo in contatto ma lui è ancora in attesa dei risultati. Preghiamo per un miracolo.

Un giorno ero al suck ( mercato delle verdure) e mi sono fermata alla bancarella di una donna. Era molto sgarbata e mi ha chiesto di allontanarmi dalla sua zona. Le ho detto che vedevo il suo dolore ma Dio voleva parlarle. Posso pregare per te? Mi ha sorpreso che è uscita da dietro il bancone, ha ammesso che aveva molto dolore e bisogno di preghiera. Le ho parlato di Yeshua e le ho detto che avrei pregato nel Suo Nome e lei era felice di questo. Alla fine era talmente contenta che non voleva lasciarmi andar via senza un abbraccio e senza avermi donato un sacco pieno di cibo. Queste sono tutte le novità per ora.

Pregate per noi e per gli Shabbat che prepariamo per i giovani che celebrano i Bar Mitzva nella nostra casa. Queste giovani sono figlie di avvocati e mi sono offerta per fare questo servizio a casa mia. Ho detto che posso accogliere massimo 50 persone, ma ne verranno almeno 80. Il nostro giardino in questo periodo è pieno di fiori e credo che sarà bellissimo! Voglio prendere questa opportunità per ringraziarvi del vostro supporto. Vi siamo molto grati. Prego che Dio vi ricompensi cento volte tanto. Che dia a voi e alle vostre famiglie, pace, gioia, salute e prosperità.

Con l’amore indiviso del nostro Messia Yeshua. Rachel e Gilad

Per amore di Sion non resterò in silenzio, e per amore di Gerusalemme non tacerò, finche ‘ la sua giustizia non brilli come la luce e la sua salvezza bruci come una torcia ardente. Isaia 62,1

Traduzione : Anna M Sedda