Londra, 2 novembre 2020 – La Coalizione Europea per Israele ha co-organizzato una cena virtuale in onore dei leader del governo britannico che hanno aperto la strada alla rinascita di Israele nell’emissione della Dichiarazione Balfour centotré anni fa, il 2 novembre 1917, che prevedeva l’istituzione in Palestina di una casa nazionale per il popolo ebraico.

Alla celebrazione e a una cena sul ruolo dei loro antenati nell’emissione della Dichiarazione Balfour c’erano Roderick Balfour, il V conte di Balfour, Robert Lloyd George, e l’ospite della serata, Simon Rufus Isaacs, il quarto marchese di Reading; tutti hanno condiviso racconti di famiglia sui loro antenati e sulla loro passione per la restaurazione di Israele.

In un messaggio registrato alla cena privata, il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha osservato che è stato nella risoluzione di San Remo del 1920 che la Dichiarazione Balfour è stata adottata come politica ufficiale della Società delle Nazioni e divenne il precursore del piano di partizione delle Nazioni Unite del 1947 che ha chiesto la creazione di uno stato ebraico.

Parlando a nome del governo britannico, l’inviato britannico per le questioni post-Olocausto, Lord Pickles, ha citato il primo ministro Boris Johnson affermando che “il Regno Unito rimarrà fermo nel suo impegno verso Israele e il suo popolo”. Era pieno di ottimismo quando ha notato come gli Accordi di Abramo stanno aprendo la via per il riconoscimento dei diritti del popolo ebraico che vive nei paesi arabi, cosa che è stata concordata già nel Mandato per la Palestina nel 1922, ma che solo ora viene gradualmente compresa e attuata.

Commentando l’importanza giuridica della Dichiarazione Balfour e della risoluzione di San Remo, ha ricordato al pubblico il fatto che il diritto ebraico alla terra di Israele non si limita agli accordi fatti negli ultimi cento anni. Citando il defunto primo ministro Benjamin Disraeli (1839-1872), che era di origine ebraica, disse: “In un momento in cui c’erano solo capanne di fango lungo il fiume Tamigi, in Israele esistevano già fiorenti comunità ebraiche”.

Questo evento privato, che ha riunito amici di Israele provenienti da quattro continenti, è stato convocato da Tomas Sandell e Cary Summers e ospitato dalla Coalizione Europea per Israele in collaborazione con il marchese e la marchesa di Reading.

ECI