L’antisemitismo non è un fenomeno autonomo che cresce e alza la testa all’improvviso, non è un mero fatto sociale. L’antisemitismo non è neppure la conseguenza necessaria di un secolare odio cristiano contro gli ebrei. È (anche) un fenomeno sociale la cui formazione è direttamente collegata ai grandi sconvolgimenti del XIX secolo e dell’industrializzazione. Il risentimento verso gli ebrei assume allora un carattere laico e nasce ad opera di protagonisti concreti. In Italia, uno di questi attori fu la Chiesa cattolica. Esaminando i casi di Mantova, Milano e Venezia, l’autore mostra che non solo il centro della Chiesa a Roma ma anche il clero locale propagò l’antisemitismo. Continua a leggere su informazionecorretta