Le strategie arabo palestinesi contro Israele ormai disarmate dagli accordi di normalizzazione. Nella condotta della guerra si distinguono la tattica, cioè il modo in cui vengono condotti e preparati i singoli concreti combattimenti e la strategia, cioè il modo in cui gli eserciti si schierano e si muovono per programmare, realizzare e sfruttare al meglio i combattimenti in vista degli obiettivi del conflitto. E poi c’è quella che si chiama “grande” o “alta” strategia, il cui ruolo “consiste nel coordinare e dirigere tutte le risorse di una nazione, o un gruppo di nazioni, verso la realizzazione dell’oggetto politico della guerra”. Per riuscirci, essa deve “sia calcolare che sviluppare le risorse economiche e umane di una nazione per sostenere i servizi bellici. Continua a leggere su progettodreyfus