Dal 2 maggio al 30 agosto in Campo di Ghetto Novo, si ripercorre la storia del più antico ghetto della storia grazia ad una nuova esposizione collocata nello spazio Ikona Gallery. La mostra, voluta dalla Comunità Ebraica di Venezia, è stata realizzata con il Museo Ebraico e con Opera Laboratori Lo spazio espositivo getta uno sguardo sulla storia e sulla vita del ghetto di Venezia attraverso un viaggio nel tempo a ritroso verso la Repubblica Serenissima del 1516. La mostra è stata curata da Marcella Ansaldi, direttore del Museo Ebraico di Venezia e nasce per celebrare un importante restauro conservativo offerto da Opera Laboratori e realizzato dal Laboratorio di restauro tessile diretto da Carla Molin Pradel. “Con Opera Laboratori abbiamo avviato una collaborazione illuminata e preziosa che, con questa mostra di preziosi tessuti legati alla liturgia ebraica e ora restaurati nei loro laboratori fiorentini, presenta il primo frutto di un percorso culturale che porta a conoscenza del pubblico opere d’arte finora rimaste nascoste nei depositi museali” ha dichiarato Dario Calimani, presidente della Comunità ebraica di Venezia che ha inaugurato la mostra ieri assieme alla direttrice, allo staff di restauratori e a Beppe Costa presidente di Opera Laboratori. Continua a leggere su shalom.it