Da uve dei colli euganei e prodotta dalla ditta Poli di Schiavon (VI), una grappa speciale garantita da un veneto DOC, amico di Israele, il pastore Ivan Basana!
Poli Distillerie presenta EVE, Grappa Kosher distillata artigianalmente sotto la stretta supervisione di appositi enti certificatori che ne hanno sancito l’autenticità. Il prodotto ha richiesto diversi anni di gestazione La Pessach o Passover, ossia la Pasqua ebraica, è la più importante festa con cui gli Ebrei celebrano un’importante ricorrenza: la liberazione dalla schiavitù in Egitto.
La Pasqua ebraica viene festeggiata soprattutto in famiglia, otto giorni di pranzi e cene durante le quali devono essere rispettate una serie di rigide norme alimentari, chiamate “Kasherut”, che vietano il consumo di alcuni cibi lievitati, come pane e biscotti e alcuni derivati del grano, come il whisky. Il desiderio e la richiesta da parte di tante comunità ebraiche sparse per il mondo di avere un distillato di qualità con cui terminare il convivio e confacente alle regole della kasherut, ha portato alla creazione di EVE, la prima Grappa Kosher for passover, la cui produzione ha previsto un lungo procedimento, necessario per l’addestramento specifico di personale ebreo osservante e la kosherizzazione di tutta l’attrezzatura impiegata.
Tutti i processi produttivi sono stai eseguiti sotto la supervisione del rabbinato di Padova conformemente alle disposizioni impartite dagli enti certificatori OU – USA (Union of Orthodox Jewish Congregations of America, Kashruth Division) e Badatz “Beit Yossef” – Israele.
NOTE TECNICHE:
Materia prima: vinaccia di uve Moscato Fior d’Arancio e Moscato Bianco dei Colli Euganei Distillazione: artigianale, a piccoli lotti, con alambicco in rame a bagnomaria a ciclo discontinuo Aroma: frutta (agrumi) e fiori d’arancio Gusto: morbido, ampio e saporito
PERCHÉ EVE:
Perché Eva è la prima donna secondo la Genesi, simbolo di purezza e tentazione. Nell’Eden di Poli tuttavia Eva mangia l’uva, Adamo beve un bicchiere di vino, la serpentina distilla la Grappa e tutti sono felici.
LA KOSHERIZZAZIONE
La parola ebraica “kosher” significa conforme alla legge, adeguato e indica un cibo preparato nel rispetto della kashrùt ossia le regole alimentari della religione ebraica. Un prodotto kosher è pertanto idoneo a essere consumato dal popolo ebraico ma può benissimo essere gustato anche da consumatori di ogni paese e religione. I principi fondamentali della kashrùt sono illustrati nella Bibbia, la Torah. L’uva ha un grande valore simbolico nella cultura ebraica, pertanto la produzione di un vino o di un distillato Kosher prevede esclusivamente l’impiego di personale ebreo osservante durante tutte le fasi di lavorazione. Durante la produzione deve essere evitata qualsiasi forma di “contaminazione” , ovvero il contatto con personale non osservante, o attrezzature non precedentemente “kosherizzati”, pena l’invalidazione dell’intero processo. Prima della distillazione di EVE è stato necessario pertanto kosherizzare ogni singolo elemento destinato a entrare in contatto con l’uva e con il distillato, dall’alambicco ai serbatoi di stoccaggio, dalla attrezzatura per l’imbottigliamento alle singole bottiglie. La kosherizzazione è avvenuta attraverso lavaggi successivi sia con acqua fredda, sia con acqua bollente, con l’aggiunta di soda a seconda delle circostanze e del materiale da kosherizzare.
(art. tratto da Notizie su Israele del 26 Maggio 2014)