Visita di EDIPI alle congregazioni messianiche di Israele.
Nella settimana in cui la tregua con Hamas è durata più a lungo, la delegazione di EDIPI si è dedicata ad andare nei luoghi in cui la presenza delle congregazioni messianiche è fortemente condizionata dallo stillicidio dei missili di Hamas. Alludiamo a Kiryat Gat, Ashdod e Beersheva, mentre la visita a Tifrah nel moshav della coltivazione dei carciofi non è stata presa in considerazione essendo a soli 4 Km. dal confine con Gaza. C’è da premettere che la situazione in queste aree è vissuta in maniera totalmente diversa che nelle grandi città come Gerusalemme, Tel Aviv o Haifa in cui al suono della sirena ormai i cittadini israeliani rispondono con moderata apprensione o solo alzando lo sguardo al cielo per osservare l’abbattimento del razzo da parte dell’Iron Dome. Il pastore Miky Yaron con cui ci siamo incontrati per il progetto di gemellaggio con una chiesa evangelica italiana, ci ha testimoniato del 100% dell’abbattimento dei razzi di Hamas lanciatai su Rishon Le Ziyyon dove abita e ci ha inoltre mostrato la stanza blindata dove è stato ricavato il rifigio antimissile. A Beersheva invece i missili sono caduti in aree periferiche monitorate come non a rischio dall’Iron Dome, ma con immutato risultato deleterio sul sistema nervoso della gente. I Boskey che curano una chiesa in casa loro, per la prima volta hanno confessato di aver avuto paura e lo stress nervoso a cui sono sottoposti è notevole, condizionandone la salute. Più grave ancora è la situazione ad Ashdod, città in cui opera Israel Pochtar con il ministerio “Voice of Judah” in cui il missile è esploso in un campo giochi poco distante ma al momento non frequentato. Tutti gli appartamenti nuovi hanno stanze blindate per rifugio antimissile con serramenti in acciaio da 3 mm. e paratie scorrevoli per oscurare le finestre in acciaio da 3 cm.(centimetri !). Il pastore Pochtar ci ha mostrato le riprese video dei missili abbattuti sopra la sua casa dall’Iron Dome. Più impressionanti sono state invece le immagini mostrateci dal pastore Angel Gerber del ministero “El Vino Nuevo” (relatore nel 2°Convegno Internazionale EDIPI del 2012), di un missile inesploso conficcato nel giardino di casa a Kiryat Gat: in alternativa all’Iron Dome funzionano i miracoli di Dio! La raccolta dei fondi per il moshav di Tifrah è stata indirizzata all’operazione di Keren Hayesod per costruire dei rifugi mobili nelle zone più a rischio in cui i tempi di reazione alle sirene sono troppo brevi (Sderot, Netivot e Ofaqim); d’altro canto l’Ambasciata Cristiana Internazionale di Gerusalemme nel frattempo aveva già provveduto a far costruire il rifugio antimissile a Tifrah: tempismo della solidarietà cristiana! Quello che abbiamo constatato è il grande coinvolgimento, non solo in preghiera, di tutte le congregazioni messianiche nel tributo di giovani (uomini e donne) all’ IDF. Da poche unità fino a 13 persone che abbiamo riscontrato nella congregazione di Meno Kalisher a Gerusalemme, le foto dei vari soldati sono affisse nelel bacheche delle chiese. Con il pastore Kalisher abbiamo valutato la possibilità di un suo invito in Italia per un nostro futuro Raduno Nazionale coincidente alla pubblicazione di una suo libro sull’escatologia messianica. Miriam Stern del moshav di Tifrah in una sua newsletter ci informava dei 3 livelli di composizione dell’esercito israeliano: i ragazzi di leva, triennale per i maschi e biennale per le femmine, i militari di professione e i riservisti fino a 45 anni di età. Visitando le congregazioni messianiche ci siamo resi conto di un quarto livello, l’esercito spirituale che prega ed intercede incessantemente: addirittura si stanno formando delle cellule di preghiera in casa, in alcuni casi 24 ore al giorno incessantemente, oltre a chiese in casa e gruppi di studio, sempre in casa, trasversali denominazialmente e che poi di shabbat si trovano assieme nella congregazione di riferimento per una grande agape fraterna. In questo momento così difficile per Israele anche la Chiesa Messianica, formata cioè da ebrei che pur rimanendo tali hanno la rivelazione che Gesù è il Messia di Israele, ha scoperto maggiore unità.