Mail di preghiera e informazione della amzi associazione per la testimonianza messianica a Israele amzi, 17 ottobre 2014
1. Grande folla di visitatori
2. Morte e nuova vita
3. L’idraulico
4. Raggiungere le persone
5. Link della settimana
1. Grande folla di visitatori
Rachel Netanel, Beth Netanel, Gerusalemme
Tante grazie per tutte le vostre preghiere per la giornata delle porte aperte al Beth Netanel. Nel corso dell’intera giornata ci hanno visitato 600 persone che ho guidato per la casa a gruppi di 25-30 persone. Roni, un evangelista, mi è stato di grande aiuto. Si è messo in giardino con un banco di libri e ha parlato con la gente che stava aspettando il prossimo giro guidato. Ho spiegato ai visitatori qual è lo scopo di questa casa e che cosa è Jeshua per me. Molti sono rimasti colpiti da ciò che hanno sentito. Mi hanno chiesto come sono giunta alla fede in Jeshua e mi hanno dato l’opportunità di parlare delle profezie bibliche e di mostrare loro la differenza fra l’ebraismo biblico e quello rabbinico. Molti hanno chiesto il permesso di poter partecipare a una cena dello Shabbat (/Kabbalat Shabbat/) per sentirne di più. Alcuni hanno chiesto di pregare per loro e si sono allontanati dalla casa con una luce nuova negli occhi perché hanno conosciuto la verità. È stata un’esperienza bellissima. Pregate per questa gente!
2. Morte e nuova vita
Israel Pochtar, Comunità messianica Beth Hallel, Ashdod
Una sera di qualche giorno fa mi ha chiamato un amico. Non crede in Jeshua ma conosce la mia fede e sa che prego per la guarigione degli ammalati. Mi ha chiesto con insistenza di andare a trovare una famiglia in cui il padre ha un cancro in fase terminale. Pur avendo alle spalle una giornata pesante, sono andato. Mi hanno accolto i figli del padre in punto di morte, un figlio trentenne e una figlia trentacinquenne. Stavano curando il padre a casa, dopo che questi era stato dimesso dall’ospedale perché non si poteva fare più nulla per lui. Abbiamo parlato per tre ore dello scopo della vita, della salvezza e dell’eternità. Quando la morte è tanto vicina, molte persone sono più disposte ad affrontare queste domande. Il figlio e la figlia sono rimasti talmente colpiti da Dio che la sera stessa abbiamo pregato insieme e i due hanno accolto Jeshua nel loro cuore come Salvatore e Signore. Il figlio ha raccontato in seguito che si sentiva sollevato e pieno di gioia. Ha ammesso di aver accusato Dio per qualche tempo perché permetteva che il padre soffrisse tanto, nonostante fosse stato una brava persona per tutta la vita. Dopo la nostra conversazione aveva invece capito che Dio non ha nulla a che vedere con la malattia perché il padre era sempre stato un ateo. Per tutti è stata una serata molto commovente.
3. L’idraulico Ruth Nessim, Comunità messianica Oz Lamo, Nahariya
Emud è un idraulico che ha eseguito diverse riparazioni in casa mia. Dato che periodicamente ho bisogno del suo aiuto, ho avuto più volte occasione di conversare con lui. È musulmano ma da bambino ha frequentato una scuola cristiana e mi ha raccontato con grande rispetto e affetto dei suoi due insegnanti. Tramite la suocera di un amico ho ricevuto in prestito un libro che parla proprio di questa scuola. Ho invitato Emud a casa mia per mostrargli le vecchie foto del libro e quando ha visto la foto dei suoi amati insegnanti, non è più riuscito a dire una parola dalla commozione. Dopo aver telefonato alla proprietaria del libro, abbiamo fissato che poteva tenerlo ancora per un po’ per leggerlo tranquillamente. Pregate che Emud giunga alla fede in Gesù. Conosce il messaggio di Dio e ha sperimentato molto amore da parte dei cristiani fin dalla sua infanzia.
4. Raggiungere le persone
Meno Kalisher, Comunità messianica Jerusalem Assembly, Gerusalemme
Oltre alle nostre campagne evangelistiche settimanali e ai nostri contatti personali, tentiamo di raggiungere le persone con il messaggio di Dio anche in altri modi. Di recente abbiamo affittato uno spazio pubblicitario su cinque grandi tabelloni elettronici in punti nevralgici della rete stradale di Tel Aviv. Per dieci giorni la nostra inserzione è apparsa per otto secondi al minuto. Il contenuto era: “Colpevole” e Isaia 53:6: „Noi tutti eravamo smarriti come pecore, ognuno di noi seguiva la propria via; ma il SIGNORE ha fatto ricadere su di lui l’iniquità di noi tutti.“ Per l’occasione abbiamo preparato un nuovo sito web con un videoclip di tre minuti che abbiamo registrato nel nostro studio, con gente della nostra chiesa. Sul sito offriamo gratuitamente un libro con un commentario su Isaia 53. Abbiamo ricevuto 500 copie di questo libro da un’altra opera. È incoraggiante vedere come varie organizzazioni collaborano per trasmettere alla gente il messaggio di Dio. Pregate che dei cuori siano toccati.
5. Link della settimana
Simchat Torà: Il 17 ottobre si celebra la festa della gioia per la Torà. In quel giorno si finisce la lettura del Deuteronomio e si ricomincia dalla Genesi.