Mail di preghiera e informazione della amzi associazione per la testimonianza messianica a Israele amzi, 27 ottobre 2014
1. Convegno multinazionale di preghiera
2. Giovani nella fede
3. Donne al margine
4. Altre ostilità
5. Link della settimana
1. Convegno multinazionale di preghiera
Alon e Rajaa’ Grimberg, King’s Kids
Ricordiamo con riconoscenza il convegno King’s Kids di preghiera e di riconciliazione con 115 giovani partecipanti di vari paesi del Medio Oriente e ospiti di altri paesi. Abbiamo lodato Dio in arabo, inglese ed ebraico e abbiamo avuto incontri di preghiera, sport, camminate, ballo, formazione del team e molto altro. Ecco le testimonianze di alcuni partecipanti. Un ebreo israeliano: „Ho sempre avuto molta paura degli arabi e avevo l’idea fissa che un giorno sarei stato ucciso da uno di loro. Durante questo convegno, però, ho improvvisamente visto l’immagine di me stesso che viaggia come predicatore da una città musulmana all’altra per trasmettere il messaggio di Dio.“ Y. dal Libano: „Non odierò mai un israeliano perché durante questo convegno ho sperimentato tanto amore da parte loro. Non lo dimenticherò mai.“ A., 10 anni, dalla Giordania: „Dio mi ha mostrato che ha un piano per me. Devo iniziare un’opera fra i bambini in guerra.“ Il giorno della riconciliazione, Yom Kippur, abbiamo pregato tutti insieme per Israele e i territori palestinesi, perché tanti possano riconoscere in Gesù il Salvatore. Pregate che le amicizie nuove che si sono formate possano resistere e contribuire alla riconciliazione.
2. Giovani nella fede
John e Judy Pex, Comunità messianica, Elat
Siamo felici di due nuove famiglie che si sono unite alla nostra comunità. Sebbene ci siano molte persone che si assumono vari compiti, da diverso tempo stiamo pregando per una persona che si carichi di una parte della responsabilità di guida di John. Siamo anche riconoscenti per tre israeliani che da diverso tempo frequentano i nostri incontri. R. è un immigrato inglese quarantenne che viveva sulla spiaggia, dove gli è stato rubato tutto ciò che possedeva e tutti i suoi documenti. Un amico l’ha poi mandato da noi all’ostello Shelter. Dopo alcuni giorni ha deciso di seguire Jeshua. Preghiamo che prosegua su questo cammino. A. ha ventisette anni ed è nato in Israele. A Pessach ha iniziato a leggere il Nuovo Testamento ed è giunto alla conclusione di voler credere in Jeshua. Ha sentito parlare dello Shelter e ora frequenta le nostre riunioni di studio biblico che offriamo ogni giorno. È ancora molto confuso sull’identità di Jeshua e preghiamo che possa capire chi sia veramente. S. ha settantasette anni, ha una salute precaria ed è povera. Suo figlio le ha raccontato di Jeshua e lei sta frequentando regolarmente le nostre riunioni, anche se ancora non crede in Jeshua. Ha chiesto a Judy di leggere la Bibbia insieme con lei. Pregate per queste persone.
3. Donne al margine Dov Bikas, Riabilitazione per tossicodipendenti Da qualche tempo stiamo collaborando con il centro di riabilitazione per donne di /Holy Land Ministries/ perché quest’opera ha gli stessi nostri obiettivi. Loro si occupano dell’amministrazione e noi ci curiamo dei lavori pratici come la manutenzione dell’edificio. Mia moglie Olga si cura inoltre dei bisogni spirituali e guida regolarmente degli incontri di studio biblico per le donne. Pregate per le nostre inquiline: una profuga africana non vedente che nel nostro paese non ha alcun diritto; una donna con un passato difficile, molto ammalata e senza familiari; una donna che non è cittadina israeliana e i suoi due bambini piccoli (il marito è in prigione); una donna che in passato è stata talmente dipendente dall’alcol che le sono stati tolti i figli. Dopo la riabilitazione sta cercando di lavorare e di ottenere che i figli possano tornare a vivere con lei; due rifugiati dall’Ucraina, una donna e il figlio adulto portatore di handicap, legato a una sedia a rotelle; una donna ucraina che ha tentato di lavorare in Israele clandestinamente per guadagnare il denaro necessario per far operare il figlio, ma che poi è stata imbrogliata dal suo datore di lavoro. Al nostro centro è giunta alla fede in Gesù.
4. Altre ostilità
Comunità messianica Chasdei Jeshua, Arad
Alcune delle nostre giovani famiglie vivono in una località in campagna. Si potrebbe pensare che sia un posto idilliaco per vivere e creare una famiglia, ma anche qui il mostro dell’intolleranza religiosa si fa sentire. Gli ebrei ultraortodossi del luogo hanno trovato una serie di pretesti per manifestare violentemente contro i credenti in Jeshua. Visto che nella località non vivono molti abitanti, anche se le ostilità partono da un gruppo molto limitato, sono comunque pesanti e difficili da sopportare. Le famiglie di credenti hanno figli molto piccoli. Pregate per la loro protezione e per la forza di affrontare quelli che stanno rendendo la loro vita tanto difficile. Pregate anche che Jeshua si riveli tramite i suoi seguaci in queste circostanze difficili.
5. Link della settimana
30’000 persone percorrono in bicicletta un giro attorno a Tel Aviv (interrotti da un temporale)