Mail di preghiera e informazione della amzi associazione per la testimonianza messianica a Israele amzi, 28 novembre 2014

1. Evangelizzazione sul Mar Morto

2. Il rubinetto gocciolante

3. Gioia e dolore

4. Pioggia e tempeste in Israele

5. Link della settimana

1. Evangelizzazione sul Mar Morto

Comunità messianica Chasdei Jeshua, Arad Durante i mesi estivi, un gruppo della nostra chiesa viaggia ogni anno fino al Mar Morto per distribuire volantini e libri evangelistici. Ecco il resoconto di una partecipante: „Qualche volta siamo circondati da molte persone che desiderano una copia della Bibbia in russo. Altre volte invece ci sentiamo dire un “No” deciso prima ancora di poter offrire qualcosa. Tuttavia la situazione quest’anno è diversa dagli anni scorsi. Il desiderio di sentire la verità su Jeshua è aumentato, persino fra gli Israeliani di lingua ebraica nati nel paese. Anche ai villeggianti arabi abbiamo dato un libro su Jeshua nella loro lingua. Ovunque le reazioni positive hanno superato quelle negative e siamo riconoscenti a Dio per questo sviluppo. Durante la nostra ultima uscita abbiamo potuto distribuire tutte le Bibbie russe che ci erano rimaste. Per l’anno prossimo abbiamo intenzione di ordinarne una quantità doppia! Lode al Signore!” Pregate per tutti quelli che hanno ricevuto una Bibbia, che la leggano perché la fede viene tramite la Parola di Dio.

2. Il rubinetto gocciolante

Ruth Nessim, Comunità messianica Oz Lamo, Nahariya Quando ho scoperto di avere un rubinetto gocciolante ero addirittura felice perché questo mi dava occasione di chiamare Emud, l’idraulico arabo che non vedevo da diverso tempo. Nei mesi scorsi avevamo avuto diverse buone conversazioni. Al termine di una lunga giornata di lavoro è passato da me per riparare il rubinetto e ha rifiutato di farsi pagare. In compenso ci siamo seduti per una lunga chiacchierata e almeno ha accettato della cioccolata da parte mia. Sta studiando il libro sulla scuola cristiana che ha frequentato da bambino e che io gli avevo dato in prestito. „Le insegnanti erano come delle madri per me“, mi ha raccontato, „e qualche volta non posso trattenermi dal piangere durante la lettura.“ Gli ho regalato una Bibbia in arabo e in ebraico e il libro „La rivoluzione d’amore“, una cosa di cui il mondo arabo ha urgente bisogno. Da questo punto di vista un rubinetto gocciolante non è più un fastidio per me bensì un’occasione per annunciare il messaggio di Dio! Pregate per Emud.

3. Gioia e dolore

Zvi Randelman, Centro di riabilitazione per tossicodipendenti Beth HaJeshua, Gerusalemme Ringraziamo Dio per la sua opera nella nostra casa. Nei mesi scorsi abbiamo accolto due nuovi inquilini. Uno di loro, C., ha avuto dei forti legami con l’occultismo e la New Age. È alcolizzato e gravemente tossicodipendente e il suo corpo è coperto di tatuaggi satanici. Al momento è ancora nella fase di disintossicazione ma si sente già molto meglio. L’altro, più giovane, si chiama Y. ed è un tossicodipendente senzatetto: abita da noi da pochi giorni. Pregate che i due affidino la loro vita a Jeshua. I due mesi scorsi ci hanno portato anche alcune delusioni. Alcuni uomini che avevano iniziato il nostro programma se ne sono andati. Tra di loro c’è Slava, un uomo che ha perso i genitori all’età di cinque anni per overdose. Purtroppo è improvvisamente sparito dopo poche settimane dall’inizio del programma. Storie di questo genere mi spezzano il cuore perché sappiamo che Jeshua è in grado di liberare i prigionieri (dipendenti) e di guarire i cuori rotti.

4. Pioggia e tempeste in Israele

Dalla notte di Martedì Israele è stato attraversato da un intenso fronte di perturbazioni, in seguito alle quali il livello dell’acqua nel Lago di Genezareth è aumentato di 3,5 centimetri, un aumento record nel giro di ventiquattro ore. Il centro del paese ha registrato precipitazioni molto più forti della parte settentrionale. Le piogge più intense ci sono state al Kibbuz Tzuba a ovest di Gerusalemme (149 millimetri). A Petach Tikva, a nord di Tel Aviv, erano 123 millimetri e anche ad Ashkelon 114. In varie località la pioggia ha provocato delle inondazioni. Dato che le temperature sono insolitamente basse, si aspettano le prime nevicate sul Monte Hermon. Le precipitazioni invernali sono importantissime per l’approvvigionamento idrico in Israele, per cui la pioggia è considerata tempo “buono”. In questa “stagione di piogge”, fino alla sera di Mercoledì era sceso a Tel Aviv già il 40 per cento della quantità annuale media di pioggia, a Gerusalemme il 23 per cento e sul Lago di Genezareth il 20. Si tratta di dati molto positivi perché la stagione delle piogge è appena iniziata e durerà fino a primavera.

5. Link della settimana Pioggia in Israele.

Gioia per gli uni e inondazioni per gli altri

 

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http://www.ynetnews.com/articles/0,7340,L-4596300,00.html