Carissimo/a,
siamo stati tutti spettatori dell’orrore avvenuto in Francia. Come avrai
saputo, un terrorista dell’IS ha ucciso 4 Ebrei nel negozio kasher, dopo
che due membri di Al Qaeda Yemen, il giorno precedente, hanno ucciso 12
francesi (uno di origine ebraica) della redazione del giornale satirico
Charlie Hebdo.
Ora in tutto il mondo scrivono tutti “Je suis Charlie”, “Paris est
Charlie”, ma *neanche uno che abbia scritto “Je suis Juif” o “Je suis
Israel”* per identificarsi con gli Ebrei uccisi ieri e con tutti gli
Ebrei nel mondo minacciati dagli islamici.
Non l’hanno fatto nemmeno quando un altro terrorista islamico che a
Tolosa ha ucciso un rabbi con i suoi figli; nè quando due terroristi
palestinesi hanno pugnalato a morte la famiglia Fogel a Itamar,
uccidendo anche due loro bambini e un neonato; né quando membri di
Hamas hanno ucciso i tre giovani, Eyal, Gilad e Naftali, prima
dell’ultima guerra con Hamas; né quando l’ANP e Hamas hanno ucciso con
attentati terroristici oltre 1000 Ebrei in Israele durante le Intifada
passate; o per gli oltre 80 Ebrei morti negli attentati alla sinagoga in
Argentina o per i turisti israeliani all’areoporto in Bulgaria. La lista
sarebbe ancora lunga…
Se ammazzano degli Ebrei è tutto normale, ma se ammazzano dei francesi,
americani, inglesi, italiani, ecc, allora tutti “Je suis…”. Che
ipocrisia! Con gli Ebrei sempre due pesi e due misure.
Se vuoi, puoi riinviare questa email ai contatti della tua lista email,
invitando ognuno di loro a mandare lo stesso messaggio e a scrivere a
tutti quelli della loro lista:
*JE SUIS JUIF – JE SUIS ISRAEL*