Shalom cari lettori, l’ultima settimana di tempo libero in Israele prima del mio ultimo programma Sar El e’ stata decisamente movimentata per I fatti che sono accaduti e che accadono ancora in questo momento che scrivo.
Vi ho lasciato la scorsa volta con un invito alla preghiera per l’Italia e gli italiani, sopratutto per il Governo italiano. Sinceramente qui ho uno sfogo da fare,sono stufa di sentire molti credenti che pur vedendo cosa succede ( leggi approvate contro la Parola, invasioni di clandestini, crisi economica, minacce dall’Isis ecc…ecc) non si muovono con l’autorita’ che Abba gli ha dato in Yeshua, perche’ si giustificano con tante inutile scuse come, tutto e’ gia’ scritto, i credenti non sono tenuti a immischiarsi con la politica; infine l’ultima che sa molto di egoismo tra l’altro,che il Signore sta tornando e noi saremo rapiti! Non ci rendiamo conto che pensando e comportantoci in tal modo diamo terra al nemico di invadere i nostril territori, quando parlo di territori intendo non solo territori terreni, ma tutte le nostre aree di vita. Mi domando se Abramo, Daniele, Geremia, Neemia, tanto per citare alcuni nomi, non avessero interceduto o pregato per delle situazioni cosa sarebbe successo? Perchè in Romani ci dice che siamo coeredi in Lui e non usiamo tutta la nostra eredità, usiamo solo la salvezza e il rapimento. Queste cose vanno bene ma intanto dobbiamo vivere su questa terra e dovremmo usufruire di tutta la Sua eredita’. Eppure la Sua parola ci esorta a essere delle sentinelle, ci esorta anche a pregare per le autorita’ affinchè possiamo vivere una vita tranquilla. Ma questo non e’ compito dei credenti, secondo molti credenti, mentre si resta fermi su questi pernsieri , il nemico avanza usando un ‘autorita’ che non gli e’ stata data. Per non parlare di tutti i contenziosi spirituali con Israele, sia passati che odierni. Infatti il giorno 19 Febbraio il Pd voleva proporre la Palestina come Stato, il che significherebbe altre maledizioni per l’Italia. La “macchina” degli intercessori si e’ messa subito in moto dopo la pubblicazione di questa notizia. Abbiamo iniziato a proclamare il contrario di quello che era scritto negli articoli e proclamato il contrario di quello che dichiaravano i politici che volevano questa votazione. Gloria a Dio per le preghiere elevate da tutti gli intercessori che hanno dato il risultato di un rinvio su questa votazione ma non bisogna fermarsi di pregare perche’ ci sara’ appunto una prossima volta.
Quando mercoledi eravamo al Beit Halel per la riunione di preghiera abbiamo avuto ben chiaro un pensiero del perche’ ISIL/DAESH ha preso di mira l’Italia. Ovviamente per Roma e per la sua -cristianita’- ma più che altro per il fatto che Roma (chiamata citta’ eterna) ha sempre voluto sostituire Yerushalaim. Se si vuole sostituire Yerushalaim allora la si deve sostituire in tutto. Mi auguro per tutti noi italiani di non andare oltre le minaccie dei terroristi perche’ a differenza di Yerushalaim o Israele non abbiamo rifugi in caso di attacchi missilistici. A questo riguardo credo che la preghiera possa fare molto, quindi usiamo bene la nostra autorita’. La mia preghiera personale a questo riguardo e’ quella che possa succedere come in 2 Cronache 20:1-30. Con tutto il cuore esorto tutti i credenti nella Via, Verita’ e la Vita a chinarsi davanti all’Eterno, per lodare il Suo Nome, cantare alla Sua Gloria e celebrarlo e chiedere direzione perche’ la Sua benignita’ dura in eterno.
Lui risponde alle nostre preghiere o intercessioni 🙂 Un’altra risposta alle preghiere, intercessioni fatte durante il periodo Mivtza ‘tzuk Eitan ovvero Operazione Margine di Protezione della scorsa estate e’ venuta sempre dai notiziari precisamente da Israel Project: Il soldato Ohad Ben Ishan ferito gravemente finalmente e’ tornato a casa. Alleluia, sull’articolo c’è la sua foto dove descrive il suo stato d’animo “I will triumph”. Questa e’ stata una notizia speciale per la Val perche’ lei e’ andata personalmente in ospedale a pregare quando Ohad era in coma. E’ una gioia indescrivibile vedere che anche se sono passati mesi la risposta alle preghiere c’è stata. Gloria a Dio per ogni cosa.
Con tutto quello che sta succedendo nelle Nazioni sembra che Israele stia passando un periodo di “pace”, scrivo “pace” ma non e’ proprio cosi; Solo in questa settimana due bombe molotov sono state lanciate durante la notte contro un’abitazione ebraica del quartiere misto arabo-ebraico di Abu Tor, a sud della Città Vecchia di Yerushalaim.. Un 20enne palestinese e’ stato fermato a Kfar Saba perché sorpreso con documenti non validi, ha poi rivelato d’essere illegalmente entrato in Israele con l’intento di “colpire degli ebrei”. Infine durante la cerimonia del passaggio di Binyamin (Benny) Gantz, Ramatkal (Capo di Stato Maggiore) dell’IDF a Gadi Eizenkot, due colpi di mortaio sono stati sparati dal sud della striscia di Gaza e si sono abbattuti all’interno del territorio palestinese, a poche centinaia di metri dal confine con Israele. Due parole a favore di Benny Gatz visto che la cosa mi riguarda da vicino. Gadi Eizenkot prende un eredita’ molto “pesante” perche Gatz e’ stato diciamo cosi, molto amato dai suoi soldati. In due anni di Sar El non ho mai sentito nessuna lamentela su di lui. Curiosita’ durante il suo mandato: ha nominato la prima donna maggiore-generale della IDF. Ha nominato anche una commissione speciale per affrontare una controversia che si era sviluppata relativa alla menzione della parola Elohim, “Dio” nella preghiera militare “Yizkor”. La commissione ha stabilito e Gatz approvato che nel passaggio controverso di questa preghiera si dovrebbe leggere -Yizkor Am Yisrael – “Possa la nazione di Israele ricordare,” e non -Yizkor Elohim- “|Possa Dio ricordare”.
Per quanto riguarda le elezioni in Israele il 17 di Marzo si avvicina e la propaganda va portando con sè, anzi piu’ che portando sarebbe meglio usare sollevando, parecchi scandali e non solo per quanto riguarda la famiglia Netanyahu. Sempre alla riunione del Beit Hallel, abbiamo pregato per queste elezioni e per questi scandali, non sappiamo esattamente cosa ha fatto o non fatto chi, ma qualunque cosa occulta di corruzione e danno allo Stato o popolo ebraico venga fuori. Abbiamo pregato che il prossimo PM/Governo sia al servizio del popolo e dello stato d’Israele soprattutto attaccato e timoroso alla Sua Parola.
Continuando con il tempo di intercessione, Charlotte, la padrona di casa del Beit Hallel, ha chiesto preghiera per il lavoro che svolge l’organizzazione no profit Regavim. Questa organizazzione sionista si occupa della salvaguardia della terra e delle proprieta’ affinchè quest’ultime non finiscano nelle mani dei non ebrei. A tale riguardo, la nostra cara Comunita’ Europea costruisce sui territori contestati, quindi illegali, specialmente quelli vicini a Yerushalaim, case per farci abitare i palestinesi, che a loro volta usano come pretesto per dichiarare il territorio come loro proprieta’. Anche qui si vede chiaramente la politica anti-israeliana dell’Europa. Subito io e la Val come Italiane e quindi europee abbiamo chiesto perdono per questo tipo di politica, confidando nella Sua misericordia.
Durante la fine della riunione abbiamo ricevuto, io e la Val, la conferma di andare a a pregare sul territorio di Bethel. Prima di partire per Israele con Val avevamo parlato e pregato per queste preghiere ‘sul posto” chiedendo sempre la Sua guida visto che la maggior parte di questi posti si trovano in zone molte pericolose a causa dei continui attacchi con bombe Molotov e lancio di sassi sulle auto israeliane da parte dei palestinesi . Infatti in queste 10 settimane siamo sempre andate dove Lui ci mandava. Bethel era tra queste destinazioni ma fino ad adesso non avevamo mai avuto la conferma. Pensavamo di andare venerdi mattina prima dello shabbat, ma in Israele si e’ abbattuta una seconda ondata di tempeste e neve (in allegato la foto scattata dalla casa di Rachel Netanel a Em Kerem, durante la nevicata di Yerushalaim del 20/2 ) Non sappiamo ancora quando ma sappiamo che avverrà presto nel Suo tempo.
Per adesso e’ tutto Shabbat Shalom